BNY Mellon: accordo con Banca Generali Private distribuzione dei fondi
BNY Mellon Investment Management, fra i maggiori gestori di investimenti al mondo con 1.800 miliardi di dollari di asset under management, ha siglato un nuovo accordo con Banca Generali per supportare la distribuzione di fondi agli investitori individuali in Italia. I clienti di Banca Generali Private potranno così accedere ai fondi della gamma di BNY Mellon Investment Management.
“Siamo orgogliosi di annunciare la nuova collaborazione con Banca Generali Private, una delle più grandi e rinomate istituzioni finanziarie al fianco degli investitori private in Italia. BNY Mellon Investment Management unisce il meglio di due mondi: la solidità e la portata di una grande istituzione finanziaria globale, e le competenze specializzate e la visione autonoma di otto società di gestione”, Stefania Paolo, Country Head per l’Italia di BNY Mellon Investment Management, “tutto questo è al servizio di Banca Generali Private, con cui condividiamo il focus sui fondi sostenibili. Offriamo così una gamma di fondi d’eccellenza con lunghi track record e con la capacità di catturare i trend e i temi strutturali di crescita in un mondo in costante cambiamento”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.