Società

WALL STREET: MERCATI NELLE MANI DEI COMPRATORI

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Avvio di seduta molto positivo per i listini americani, che riprendono la via dei rialzi dopo la breve pausa di lunedi’ spinti dalle buone notizie sugli utili societari. Il Dow Jones guadagna lo 0.54% a 10632, l’S&P500 lo 0.34% a 1225 e il Nasdaq lo 0.50% a 2155.

Dopo la battuta d’arresto di lunedi’, seguita a sette giornate ininterrotte di guadagni per l’S&P500, sui mercati americani tornano a dominare i compratori. Le notizie molto positive sugli utili societari continuano ad essere il principale catalizzatore degli ordini di acquisto.

In particolare, tra le altre si sono rivelate migliori delle attese le trimestrali delle blue chip International Business Machines (IBM), Merrill Lynch e Johnson & Johnson. La seduta sara’ ricca di numerosi aggiornamenti da parte delle societa’ che pubblicano i bilanci.

Questa sera, dopo la chiusura delle borse, molto attesi sono i numenri di Intel, n.1 al mondo nel settore dei semiconduttori, del colosso dei cellulari Motorola, del gruppo Internet Yahoo! e della societa’ biotech Amgen.

Sotto i riflettori anche PepsiCo: alcune indiscrezioni riferiscono che la societa’ di bibite e snack potrebbe essere intenzionata a lanciare un’offerta di takeover per il gruppo alimentare francese Danone.

Passando al comparto informatico, Hewlett-Packard ha annunciato che effettuera’ un taglio della forza lavoro di 14 mila unita’, circa il 10% del totale. Al momento il numero di dipendenti della societa’ e’ il triplo di quello della rivale Dell.

Il Wall Street Journal riferisce inoltre che Sanford Weill,
chairman di Citigroup, sta cercando di lasciare il gigante bancario ma il board dell’azienda lo sta osteggiando.

Sul fronte economico, sono stati comunicati i dati relativi al settore immobiliare. Nel mese di giugno i nuovi cantieri edili negli Stati Uniti si sono attestati a quota 2,004 milioni senza subire alcuna variazione. Gli economisti si aspettavano in media un aumento a quota 2,05 milioni di unita’. Le licenze di costruzione, un segnale di attivita’ futura, sono salite del 2.4% a 2,111 milioni di unita’ dai 2,062 mln di maggio.

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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.23% contro il 4.22% della chiusura di lunedi’. Il petrolio guadagna 40 centesimi a $57.72, l’oro e’ in ribasso di $1.9 a $419.1 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.1959 contro il dollaro.