Dopo il calo registrato nell’ultima seduta, i listini azionari americani hanno ritrovato la via dei rialzi. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.68% a 10.646, l’S&P500 lo 0.67% a 1229, il Nasdaq, di nuovo brillante, e’ avanzato dell’1.32% a 2173. A spingere al rialzo gli indici sono state in primo luogo le buone notizie sugli utili societari.
In particolare, tra le altre si sono rivelate migliori delle attese le trimestrali delle blue chip International Business Machines (IBM) e Johnson & Johnson. IBM ha chiuso in rialzo del 2.32%, JNJ e’ avanzato dello 0.70%.
Le altre blue chip che si sono distinte in positivo sono state Caterpillar, trainata al rialzo dai commenti positivi di alcuni analisti in vista della comunicazione della trimestrale, e Microsoft. Molto bene anche Intel che riportera’ i risultati di bilancio subito dopo la chiusura delle borse.
Sotto pressione, invece, Citigroup (che ha esteso le perdite di ieri), Walt Disney e Hewlett-Packard. Qust’ultima ha annunciato che effettuera’ un taglio della forza lavoro di 14 mila unita’, circa il 10% del totale. Al momento il numero di dipendenti della societa’ e’ il triplo di quello della rivale Dell.
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Tra gli altri titoli, in progresso anche il colosso finanziario Merrill Lynch dopo aver riportato un balzo del 20% sui ricavi. La performance del gruppo ha offerto un segnale di ripresa del settore dopo i deludenti aggiornamenti arrivati da Citigroup.
Alcune preoccupazioni continuano arrivare dal comparto energetico col petrolio che ha chiuso vicino ai massimi della giornata. Il contratto future con consegna agosto ha archiviato la sessione in rialzo di 14 centesimi a quota $57.46 al barile.
Domani alle 16:30 ora italiana saranno comunicati i dati sulle scorte di petrolio relativi alla scorsa settimana. Le attese degli economisti sono per un ulteriore calo a causa delle difficolta’ provocate dall’uragano Emily nelle zone del Golfo del Messico.
Passando al fronte economico, non ha subito alcuna variazione l’indicatore relativo ai nuovi cantieri edili
che nel mese di giugno si e’ attestato a quota 2,004 milioni. Gli economisti si aspettavano in media un aumento a quota 2,05 milioni di unita’. Le licenze di costruzione, un segnale di attivita’ futura, sono salite del 2.4% a 2,111 milioni dai 2,062 mln di maggio.
Ricordiamo che domani e’ molto attesa l’audizione di Greenspan al Congresso sullo stato dell’economia statunitense. Gli operatori si aspettano commenti positivi sull’andamento della ripresa e sull’inflazione.
Sugli altri mercati, l’euro e’ in lieve calo nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.2033. In calo l’oro. Il future con scadenza agosto ha perso 80 centesimi a quota $420.20. In rialzo, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.19% dal 4.22% di lunedi’.
BORSA: NY POSITIVA, SALE CON DATI IBM E MERRILL LYNCH
20 Luglio 2005 0:24 NEW YORK (ANSA) – Wall Street chiude una sedutacon gli indici in rialzo sulla scia dei dati trimestrali di Ibm,superiori alle attese, che movimenta in modo particolare ititoli tecnologici: il Dow Jones sale dello 0,68% a 10.646,56punti, il Nasdaq a quota 2.173,18 (+1,32%, sui nuovi massimidell’anno) e lo Standard & Poor’s 500 a 1.229,35 punti (+0,67%). Il mercato è stato anche rischiarato dalla trimestralepositiva di Merrill Lynch (+2,31% a 57,98 dollari), che hasegnato un rialzo degli utili del 6% nel trimestre e haugualmente sorpreso in positivo gli analisti, cancellando leperplessità per i contrastanti dati comunicati da Citigroup eBank of America.
Dei 71 grandi gruppi industriali dello S&P 500 che hannocomunicato fino a ieri le trimestrali, l’80% ha incontrato osuperato le attese degli addetti ai lavori. Guardando all’andamento dei singoli titoli, troviamo sotto iriflettori appunto Ibm che balza del 2,31% (a 83,709 dollari),trainando i guadagni del Dow Jones. Il titolo rivede finalmenteun pò di luce dopo aver perso da inizio anno il 17%, per lapeggior performance tra le blue chip. International Paper (+5,09% a 32,22 dollari) è il bestperformer dello S&P 500. Il gruppo, maggior produttore di cartanegli Usa, è spinto dall’ aver comunicato l’intenzione diprocedere allo spin-off e alla vendita di alcuni business perridurre l’ indebitamento. Il gruppo ha anche reso noto che finoal 30% dei ricavi ottenuti dalle dismissioni andranno abeneficio degli azionisti.
Sorride pure la big della movimentazione terra, Caterpillar,che balza del 5,08% (a 53,40 dollari), mentre cede nel finaleFord (-0,82% a 10,84 dollari). Il secondo gruppo automobilisticoUsa ha riportato una trimestrale con utili in calo ma comunqueal di sopra delel stime degli analisti. Sugli scudi Yahoo (+3,15% a 37,73 dollari), Intel (+1,70% a28,70 dollari) e Motorola (+2% a 19,85 dollari).
Le tre societàhanno diffuso i dati trimestrali a mercati chiusi: Yahoo vedeutile di 754,7 milioni di dollari, pari a 51 centesimi perazione, in deciso rialzo rispetto ai 112,5 milioni dello stessoperiodo del 2004 (8 centesimi); Intel, il principale produttoredi microprocessori al mondo, registra un risultato netto di 2,04miliardi di dollari, con un progresso del 16% rispetto allostesso periodo del 2004; Motorola vede, infine, il trimestrechiudersi con un utile in rialzo a 933 milioni (contro laperdita di 203 milioni dello stesso periodo 2004) checorrisponde a 37 centesimi per azione.
In calo invece Hewlett-Packard:la big delle stampanti cedel’1,61% (a 24,52 dollari), dopo aver detto che taglierà 14.500impieghi, ovvero il 10% della forza-lavoro, per la maggior riduzione di personale dal 2002. La riduzione, perché ritenutatroppo debole, ha deluso parte degli analisti di Wall Street.