L’industria dei viaggi e delle compagnie aeree commerciali ha subito notevoli danni a causa della pandemia da Covid-19. Secondo i dati recentemente resi noti dall’International Air Transport Association (IATA), l’industria aeronautica globale è destinata a perdere 252 miliardi di dollari nel 2020, con molte compagnie aeree che hanno presentato istanza di fallimento e che hanno tagliato fino al 90% della loro capacità.
Con queste premesse, come si può far ripartire l’industria aeronautica globale? Secondo Linus Bauer, consulente dell’industria aeronautica e Visiting Lecturer alla City University of London.
“Per i grandi gruppi di grandi compagnie aeree globali, l’aiuto del governo è l’unico modo per sopravvivere. In Germania, ad esempio, reinvestire fondi di stabilizzazione con speciali piani di prestito della precedente crisi finanziaria mondiale è la migliore soluzione per le società azionarie tedesche, come la compagnia di bandiera Lufthansa”.
Per tornare alla normalità, secondo l’esperto, bisognerà aspettare almeno due anni.
“Detto questo, credo che paesi come l’Australia e la Nuova Zelanda abbiano un vantaggio geografico e abbiano fatto un grande lavoro di consolidamento dei legami tra loro durante questa pandemia. Una “bolla” di viaggio Trans-Tasman sarà istituita non appena sarà sicuro consentire i voli tra i due Paesi.
Se funziona bene, potrebbero considerare di invitare le isole del Pacifico e Singapore ad unirsi ad essa. Questo modello potrebbe rivelarsi un buon esempio per il resto del mondo”.
Dal punto di vista del consumatore, Bauer non esclude un aumento delle tariffe nel medio termine per via della riduzione della domanda:
“Nei prossimi tre anni, non è escluso che le compagnie aeree soffriranno di una riduzione della domanda a causa dei mezzi tecnologici (es. videoconferenze) e della recessione economica (fallimenti di aziende), i viaggi d’affari saranno limitati per soddisfare le esigenze essenziali e una parte di questi potrebbe non tornare mai più (riduzione del 5-8% nel medio termine).
Questi eventi contribuiranno ad aumentare le tariffe aeree nel medio termine. Tuttavia, possiamo aspettarci tariffe aeree più economiche per un periodo di tempo limitato, all’inizio, assieme ad altri metodi per stimolare il traffico e la domanda durante la fase di recupero”.
In un quadro a tinte fosche, l’unica consolazione arriva dal fatto che la crisi causata dal COVID-19 possa trasformarsi in un’opportunità
“Gli errori del passato possono essere corretti. Dopo il campanello d’allarme di questa crisi, si presterà molta più attenzione a questioni come la sostenibilità e l’ambiente, che condurranno, in futuro, a una maggiore efficienza operativa”.