Società

WALL ST: INDICI IN RECUPERO DOPO I DATI SUL GREGGIO

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in lettera. Le societa’ di CVS Corp. (CVS), Cigna Corp. (CI), Devon Energy (DVN), BMC Software (BMC) e RealNetworks (RNW) hanno pubblicato risultati superiori alle attese, mentre Time Warner (TWX) e Duke Energy (DUK) hanno mancato le stime. Il prezzo del greggio e’ sceso sotto i $62 al barile.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in ribasso di 12 punti a 10671, Nasdaq sta perdendo 4 punti a 2213 e l’S&P500 e’ invariato a 1243.
Positive le performances dei settori energia, servizi per le telecomunicazioni, biotecnologia e software; in ribasso invece finanziari, semiconduttori, trasporti e linee aeree.
L’indice VIX si trova al livello di 11.75. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -200. I volumi sul NYSE sono di 646 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10684, portandosi cosi’ a soli 16 punti da 10700. Siamo dell’opinione che se il mercato fosse in grado di chiudere al di sopra di 10700 con volumi elevati, un nuovo rialzo verso 11000 potrebbe verificarsi a breve termine. Sarebbe inoltre positivo se la leadership della tecnologia vista ieri, potesse continuare.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina la nostra posizione su AU si trova in denaro del 2.8%.

DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopo la chiusura, le societa’ di EDS (EDS), Nationwide (NFS), Sina (SINA) e Prudential (PRU), fra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.

Questa mattina la nostra posizione su AU si trova in denaro dello 0.3%.

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Domani mattina, sara’ pubblicato il dato macro sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione

POSIZIONI RIALZISTE:

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; CHIUSA IL 19/7 A $37.90; PERF +0.66%)

USNA (APERTA IL 21/3 A $45.0; CHIUSA IL 19/7 A $46.96; PERF +4.36%)

AU (APERTA IL 7/4 A $35.12; ATTUALE $35.66; PERF +1.54%)

BORSA: NEW YORK DEBOLE CON RECORD GREGGIO, TIME WARNER

ROMA, 3 ago – L’ennesimo record del petrolio, la negativa trimestrale del colosso dei media Time Warner e il deludente dato sull’andamento del comparto servizi negli Usa frenano la borsa americana. Fin dall’avvio degli scambi, gli indici hanno marciato in territorio negativo, seppure con ribassi molto contenuti, per poi limare le perdite attorno a metà seduta.

Le quotazioni del greggio sono volate al nuovo massimo storico di 62,50 dollari al barile in una giornata che ha visto anche il tonfo di Time Warner che paga le pesanti perdite registrate nel secondo trimestre e l’inatteso rallentamento del comparto servizi negli Usa con l’indice Ism è sceso a luglio a quota 60,5 da 62,2 del mese prima.

Un insieme di fattori che hanno oscurato la notizia del merger Adidas-Reebok che segna la nascita di un gigante dell’abbigliamento sportivo da oltre 11 miliardi di dollari di fatturato, pronto a sfidare la numero uno Nike. Quanto a Time Warner perde l’1,8% a 17,11 dollari per azione dopo aver riportato nel secondo trimestre perdite per oltre 300 milioni di dollari imputabili principalmente alla chiusura del contenzioso legato alla contabilità della divisione Internet America Online.

Brilla invece Reebok che mette a segno un rialzo del 30% a 56,94 dollari, facendo registrare la migliore prestazione sullo S&P 500. A premiare l’azienda sportiva l’accordo per la cessione alla tedesca Adidas-Salomon (con un premio del 34,2% sullachiusura della vigilia). Tra gli assicurativi spicca Cigna che guadagna 6,33 dollari a 114,72 dollari per azione dopo aver riportato risultati trimestrali migliori delle previsioni e annunciato per l’intero 2005 utili superiori alle stime degli analisti.

Bene anche Aon che sale di 3,71 dollari a 29,27 dollari grazie alla crescita degli utili superiore alle previsioni. Tra le utility, è da segnalare il calo di Duke Energy (-31 cents a 29,45 dollari per azione) che paga dati trimestrali inferiori alle stime degli analisti.

Attorno alle 18,30 ora italiana, gli indici sono praticamente fermi con il Dow Jones che segna +0,02% a 10.685,73 punti; il Nasdaq composite invariato (+0,03%) a 2.218,76 punti e lo S&P 500 segna in rialzo dello 0,10% a 1.245,32 punti.