In forte crescita a maggio la raccolta netta di Fineco che registra un +78% su base annua toccando 873 milioni di euro. Balza su base annua sia la componente gestita a 576 milioni (16 volte a/a), con un forte contributo dei Guided Products, sia la componente amministrata a 20 milioni. La raccolta diretta registra una flessione a 522 milioni, evidenziando la scelta dei clienti di investire liquidità verso prodotti di risparmio gestito e amministrato.
Patrimonio totale tocca 80,7 miliardi
Il patrimonio totale, si legge nella nota, si è attestato a 80,7 miliardi, in crescita dell’8% rispetto a maggio 2019 e -1% rispetto al 31 dicembre scorso. Da inizio anno la raccolta netta è stata pari a 3.947 milioni (+46% a/a), di cui 1.006 milioni per la raccolta gestita, 2.658 milioni per la raccolta amministrata e 283 milioni per la raccolta diretta.
La raccolta in “Guided products & services” con 478 milioni mostra una crescita del 167% rispetto a maggio 2019 (€ 179 milioni), portando il totale da inizio anno a 1,2 miliardi (+10% a/a). L’incidenza rispetto al totale AuM è salita al 72% rispetto al 68% di maggio 2019.
Quasi 8.000 nuovi clienti nel mese di maggio
Nel mese di maggio, Fineco rende noto di aver acquisito 7.954 nuovi clienti, portando il numero dei clienti totali al 31 maggio 2020 a 1.359.643, in crescita del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In particolare si evidenzia la migliore qualità della nuova clientela, con i Total Financial Asset medi relativi ai conti aperti tra dicembre 2019 e maggio 2020, che hanno registrato un incremento del 42% rispetto a quanto registrato nei primi 11 mesi del 2019.
Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fineco, dichiara:
“Gli eccellenti dati di raccolta del mese di maggio evidenziano gli effetti strutturali del forte impulso alla digitalizzazione, e l’ottimo posizionamento di Fineco per cogliere questo trend. L’asset mix di grande qualità vede la componente gestita sostenuta dai Guided Products, a conferma della capacità della Rete di intercettare le esigenze dei clienti, mentre la crescita del brokerage si conferma strutturale.
Anche a fronte del rientro della volatilità verso livelli più sostenibili, i ricavi mantengono infatti un deciso incremento rispetto allo scorso anno grazie sia all’efficace rivisitazione dell’offerta, sia all’aumento della base di clientela interessata a interagire con i mercati finanziari”.