Il Venture Capital è una leva per trasformare l’Italia del futuro e rigenerare il tessuto produttivo. Muovono da questa considerazione i contenuti del Piano Industriale 2020-2022 di Cdp Venture Capital – Fondo nazionale innovazione presentato ieri nel corso di un evento cui hanno preso parte l’amministratore delegato di Cdp Fabrizio Palermo e i vertici della società con cui Cassa si prepara a investire in oltre mille start up in tre anni, ad oggi la sottoscrizione è prossima a raggiungere circa 800 milioni di euro
A tanto ammontano i fondi stanziati grazie a risorse messe sul piatto alla pari dal ministero dello Sviluppo economico e dal gruppo Cdp, tramite la controllata Cdp Equity.
Il piano prevede quattro fondi già attivi: due per start up e pmi innovative, di cui uno specifico per il Mezzogiorno; un terzo investe in fondi di venture capital; il quarto a favore di acceleratori di impresa e di start up ad alto contenuto tecnologico e in settore ad alto potenziale di crescita.
Presentando il piano l’A.d. di Cdp, Fabrizio Palermo, ha sottolineato l’obiettivo di arrivare al 2020 con investimenti in “oltre mille” start up.
Due ulteriori fondi verranno lanciati nei prossimi mesi: punteranno il primo su start up focalizzate in ambiti ritenuti strategici per il Paese, il secondo su start up della filiera del trasferimento tecnologico.
Nei primi mesi del 2021 verrà lanciato anche un fondo per sostenere il consolidamento e l’espansione sui mercati internazionali di start up già in ‘fase matura’.
“Complessivamente – viene spiegato – la sgr ha oggi in valutazione una pipeline di oltre 200 opportunità e conta di deliberare , complessivamente, investimenti per oltre 250 milioni entro la fine del 2020″.
Dallo scorso febbraio sono state poi approvate nuove iniziative che portano ad oltre 100 milioni il valore totale degli investimenti deliberati, con un impatto su circa 160 start up, e che comprendono anche ‘azioni di sostegno nate dall’emergenza Covid-19 e dalla conseguente forte difficoltà dell’ecosistema start up”.