In attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali, in calendario tra pochi giorni, gli analisti stanno rivedendo le loro previsioni sui conti delle società quotate a Wall Street. Secondo quanto rilevato dalla società di analisi Factset nel corso del secondo trimestre, gli analisti hanno ridotto del 37% le stime degli utili attesi per le società che fanno parte dell’S&P 500.
Si tratta del taglio delle stime più rilevante da quando Factset elabora questi calcoli ovvero dal primo trimestre del 2002. Basti pensare che negli ultimi cinque anni (20 trimestri), il calo medio delle stime di Eps durante un trimestre è stato del 3,2%, se si prende un orizzonte temporale di 10 anni (40 trimestri), il calo medio è stato del 3,4%. Negli ultimi 15 anni (60 trimestri), il calo medio delle stime di Eps è stato del 4,6%.
Il record negativo precedente era -34,3%, che si è verificato nel quarto trimestre 2008.
I settori che soffrono di più
A livello settoriale, tutti gli 11 settori che compongono l’indice guida di Wall Street hanno registrato una flessione degli utili attesi. I più colpiti sono quello energetico (-488%), beni di consumo (-122,5%) e industriale (-85,7%). Complessivamente, 10 settori su 11 hanno registrato un calo maggiore delle stime di Eps rispetto alla media quinquennale, alla media a 10 anni e alla media a 15 anni. Unico escluso il settore immobiliare per il quale non si hanno ancora cinque anni di dati storici disponibili.
Sei degli 11 settori hanno registrato la più grande flessione delle stime trimestrali di Eps da quando FactSet ha iniziato le sue rilevazioni, nel primo trimestre 2002. Si tratta di beni di consumo discrezionali, beni di prima necessità, energia, sanità, industria e immobiliare.
Nonostante la stima Eps per l’indice sia diminuita nel corso del trimestre, il valore dell’S&P 500 è aumentato durante lo stesso periodo. Dal 31 marzo al 30 giugno, il valore del benchmark è aumentato del 20% (a 3100,29 da 2584,59).
Il secondo trimestre ha segnato la quindicesima volta negli ultimi 20 trimestri in cui la stima di Eps è diminuita durante il trimestre mentre il valore dell’indice è aumentato.