A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono positivi.
Il calo del petrolio e alcune speculazioni secondo cui la Fed potrebbe interrompere la serie di strette creditizie sono gli elementi principali a spingere i mercati americani.
I danni ingenti provocati dall’urgano Katrina, secondo alcuni operatori, potrebbero spingere la Fed a non alzare i tassi nel prossimo meeting, consentendo all’economia americana di poter meglio assorbire i costi senza registrare un rallentamento.
Arthur Hogan, chief market analyst di Jefferies, osserva che i futures sui Fed funds di dicembre indicano che la Fed non alzera’ il costo del denaro.
Gli investitori oggi avranno nuovi elementi per valutare lo stato dell’economia americana con la pubblicazione dell’ISM non manifatturiero, l’indice sull’andamento dell’attivita’ dei servizi negli Usa. I dati saranno diffusi alle 16:00 ora italiana.
Buone notizie arrivano dal ronte petrolio, che continua a scendere dai recenti pichi seguiti ai disastri provocati dal Katrina nelle piattaforme petrolifere e nelle raffinerie del Golfo del Messico. Il futures con scadenza settembre in questo momento cede 82 centesimi a $66.75 al barile.
Venerdi’ l’International Energy Agency, con sede a parigi, ha annunciato che aprira’ le riserve strategiche per far fronte alla domanda di combustibile. La stessa mossa e’ stata attuata dal Governo Usa.
Citando i rischi dell’economia dovuti al Katrina, Lehman Brothers ha raccomadnato di ridurre il peso di portafoglio da allocare all’azionario al 65% dal 70%, alzando il cash al 20% dal 12.5%.
Sul fronte azionario, sotto i riflettori Hewlett-Packard, il cui price target e’ stato alzato dalla banca d’affari First Albany Capital.
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Sugli altri mercati, sono in ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.06% contro il 4.03% della chiusura di venerdi’. L’oro e’ in progresso di $0.7 a $446.1 e l’euro viene scambiato a 1.2498 contro il dollaro.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna 5 punti (+0.41%) a 1224.7 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in rialzo di 6 punti (+0.38%%) a 1582.50 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 41 punti (+0.39%) a 10503 punti.