Recovery Fund, premier olandese scettico su accordo già venerdì
Il vertice dei capi di stato e di governo europei in programma venerdì difficilmente riuscirà a colmare le distanze che dividono i leader in materia di Recovery Fund: è quanto ha fatto capire il premier olandese, Mark Rutte, capofila nel gruppo dei Paesi più critici rispetto al piano presentato dalla Commissione europea.
“Dietro le quinte, le risposte alle nostre proposte non mi fanno sperare sulla possibilità di raggiungere un accordo”, ha detto Rutte durante un dibattito al parlamento olandese, aggiungendo che il principale ostacolo consiste nel raggiungere un consenso sui meccanismi di controllo sui Paesi che ricevono i fondi. L’obiettivo, secondo la prospettiva olandese, è quello di assicurarsi che le riforme promesse vengano portate a termine.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.