Società

BORSA: PETROLIO E WARNING PREVALGONO SU DATI MACRO

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in lettera. Best Buy (BBY) ha pubblicato risultati trimestrali al di sotto delle stime. Il prezzo del greggio e’ tornato intorno ai $64 al barile. Il dato macro sull’indice dei prezzi alla produzione e’ stato pubblicato al di sopra delle attese.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in lettera di 78 punti a 10603, Nasdaq sta perdendo 11 punti a 2171 e l’S&P500 e’ in ribasso di 8 punti a 1232.
Negative le performances dei settori finanziari, tabacco, biotecnologia e trasporti.
L’indice VIX si trova al livello di 12.46. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -1100. I volumi sul NYSE sono di 642 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso pressoche’ invariato a quota 10682.94, anche se il livello di ipercomprato e’ salito a +3.8, rispetto a +2.7 di venerdi’.

TRADING OPERATIVO:

Ieri pomeriggio, abbiamo deciso di prendere profitto (+11.33%) e chiudere la nostra posizione su AU.

Abbiamo poi deciso di aprire 3 nuove posizioni rialziste sui titoli di Leadis Technology Inc. (LDIS), JDS Uniphase Corp. (JDSU) e Ebay Inc. (EBAY). Al momento, JDSU sta guadagnando il 2.3%, mentre LDIS e EBAY stanno perdendo entrambi circa l’1%.

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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale.

POSIZIONI RIALZISTE:

AU (APERTA IL 7/4 A $35.12; CHIUSA IL 12-9 A $39.10; PERF +11.33%)

LDIS (APERTA IL 12/9 A $6.99; ATTUALE $7.05; PERF +0.86%)

JDSU (APERTA IL 12/9 A $1.63; ATTUALE $1.66; PERF +1.84%)

EBAY (APERTA IL 12/9 A $37.84; ATTUALE $38.44; PERF +1.59%)

BORSA: NEW YORK; INDICI IN CALO, PREVALE PESSIMISMO/ANSA

Sul mercato azionario statunitense prevale il pessimismo, legato a sua volta alla prospettiva inevitabile di un rallentamento dell’ economia dopo il disastro provocato da Katrina ed il rialzo del prezzo del petrolio. In questa situazione, il fatto che i prezzi alla produzione

ad agosto siano aumentati meno delle attese e che il disavanzo commerciale di luglio sia stato inferiore alle previsioni non ha aiutato affatto la Borsa a recuperare terreno.

I danni dell’ uragano sono stati quantificati del resto in 125 miliardi di dollari, una cifra-record nella storia del Paese, mentre gli economisti hanno stimato che la crescita del prodotto nazionale lordo dovrebbe essere tagliata di mezzo punto percentuale nel terzo trimestre. Se a questo si aggiunge il caro-petrolio (oggi peraltro stabile poco sopra i 63 dollari), é scontato che la fiducia dei consumatori debba segnare un forte calo, con questo prefigurando uno scenario negativo per il mercato borsistico. Oggi in ogni caso la seduta ha poco da raccontare, dopo la serie di acquisizioni societarie che ha contrassegnato la giornata di ieri.

Gli spunti sono di conseguenza scarsi e fra questi figura il forte calo di Best Buy, numero 1 nella vendita di prodotti elettronici, che lascia sul terreno quasi il 10% a 45,52 dollari, la peggiore performance fra i titoli dell’ indice S&P 500. La società ha previsto infatti per il terzo trimestre un utile per azione di 28-32 cents, sotto i 34 cents stimati dagli analisti di Thomson Financial. Per il secondo trimestre inoltre l’ utile è stato di 37 cents, 1 cent meno delle previsioni. Nello stesso settore è in ribasso anche Circuit City, -50 cents, a 16,42 dollari, mentre RadioShack perde 69 cents, a 25,52 dollari.

Nel comparto dell’ editoria, in deciso ribasso Knight Ridder, uno dei maggiori editori di giornali, che cede il 4,3% a 62,13 dollari, dopo aver preannunciato una riduzione del 20% dei profitti nel terzo trimestre, per via di un calo degli introiti pubblicitari e di costi più alti a valere sul prezzo della carta.

Fra i farmaceutici Pfizer perde 37 cents, a 25,97 dollari, dopo che le autorità competenti hanno bocciato un trattamento prodotto dal numero 1 mondiale del comparto, per la cura dell’ osteoporosi. Negli altri settori, Freeport-McMoRan Cooper & Gold, società che controlla la più importante miniera aurifera del mondo, cede 1,23 dollari, a 42,56 dollari, dopo aver comunicato che le vendite di oro e di rame nel terzo trimestre rallenteranno.

Bene invece fra i produttori di telefoni cellulari Motorola, che beneficia delle indicazioni positive venute oggi dal numero 1 mondiale, la finlanedese Nokia. Il titolo sale di 13 cents, a 22,97 dollari, mentre Qualcomm – cche produce chip per la telefonia mobile – guadagna 44 cents, a 42,99 dollari.

Attorno alle 18.25 ora italiana l’ indice Dow Jones perde lo 0,69% a 10.609,7 punti, il Nasdaq composite lo 0,49% a 2.172,03 e lo S&P 500 lo 0,64% a 1.232,62.