Il vaccino sviluppato da AstraZeneca, secondo i risultati intermedi emersi nelle fasi 1 e 2 di sperimentazione, ha dimostrato una “robusta risposta immunitaria contro il virus SARS-CoV-2 in tutti i volontari esaminati”.
Lo ha comunicato la società citando i risultati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet. Il titolo della società anglo-svedese ha avuto una reazione altalenante dopo l’annuncio e ha chiuso la giornata di trading in rialzo dell’1,45%.
Il test
Il team di ricercatori dell’università di Oxford hanno condotto i test su 1.077 adulti sani di età compresa fra i 18 e i 55 anni. Una singola dose di vaccino, a un mese dalla somministrazione, ha aumentato di quattro volte gli anticorpi efficaci contro il coronavirus nell’organismo. La risposta dei linfociti T ha raggiunto il picco dopo il 14esimo giorno dall’iniezione, mantenendosi intatta nei due mesi successivi.
Per i pazienti cui è stata somministrata una seconda dose l’attività neutralizzante contro il virus ha raggiunto il 100%, mentre la percentuale si ferma al 91% nel caso di una singola dose.
Il commento
“I dati intermedi di fase I / II per il nostro vaccino contro il coronavirus mostrano che il vaccino non ha portato a reazioni inattese e ha avuto un profilo di sicurezza simile ai precedenti vaccini di questo tipo”, ha commentato il professor Andrew Pollard, capo investigatore della sperimentazione sui vaccini presso l’università di Oxford e coautore dello studio, “le risposte immunitarie osservate dopo la vaccinazione sono in linea con quanto noi ci aspettiamo possa essere associato alla protezione contro il virus SARS-CoV-2, anche se dobbiamo confermare il nostro rigoroso programma di studi clinici per averne certezza. Abbiamo visto la più forte risposta immunitaria nei partecipanti che hanno ricevuto due dosi di vaccino, indicando che questa potrebbe essere una buona strategia per la vaccinazione”.