FCA: Covid manda a picco i conti, perdita netta a 1 miliardo nel secondo trimestre
Secondo trimestre in profondo rosso per Fca, che si è lasciato alle spalle il periodo aprile – giugno con una perdita netta di 1,048 miliardi di euro.
Il dato è stato influenzato negativamente dalla sospensione della produzione e dalla caduta della domanda conseguenti alla pandemia.
I ricavi sono scesi del 56% a 11,707 miliardi. Le consegne globali complessive di vetture sono calate del 63% a 424mila unità.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.