Società

WALL STREET: A META’ SEDUTA INDICI USA POSITIVI

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro, a seguito della continua perdita di forza distruttiva dell’uragano “Rita”. Walgreen (WAG) ha pubblicato risultati trimestrali inferiori alle attese.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 5 punti a 10416, Nasdaq e’ in denaro a 2111 e l’S&P500 sta guadagnando 5 punti a 1221.
Si stanno distinguendo in positivo i settori finanziari, energia, semiconduttori, banche e trasporti.
L’indice VIX si trova al livello di 13.31. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +1000. I volumi sul NYSE sono di 640 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10419.59, solo 19 punti al di sopra del limite inferiore della “trading range” compresa tra 10400 e 10700.
Il prezzo del greggio e’ sceso di $2.31 a $64.19 al barile, dopo il downgrade di “Rita” a categoria 3 e poi a tempesta tropicale. A seguito di cio’, i “futures” stanno ora indicando un’apertura in denaro.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, la nostra posizione su LDIS e’ in rialzo dello 0.4%.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 10 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Martedi’ mattina saranno pubblicati i dati macro sulle vendite di case nuove e sulla fiducia dei consumatori.

POSIZIONI RIALZISTE:

AU (APERTA IL 7/4 A $35.12; CHIUSA IL 12-9 A $39.10; PERF +11.33%)

LDIS (APERTA IL 12/9 A $6.99; ATTUALE $6.72; PERF –3.86%)

JDSU (APERTA IL 12/9 A $1.63; CHIUSA IL 23/9 A $1.83; PERF +12.27%)

EBAY (APERTA IL 12/9 A $37.84; CHIUSA IL 14/9 A $38.40; PERF +1.48%)

BORSA: WALL STREET POSTIVA, RITA HA LIMITATO DANNI /ANSA

Wall Street procede positiva al traino del brusco calo del greggio dopo il passaggio con meno danni del previsto dell’uragano Rita. Gli scenari peggiori sono stati insomma evitati e tanto basta agli operatori per tirare un sospiro di sollievo e agli indici per correre in rialzo. La scorsa settimana lo S&P 500 aveva lasciato sul terreno l’1,8% in scia all’approssimarsi di Rita sulle coste del Texas e Louisiana e alla possibilità che lasciasse un segno pesante come quello di Katrina. Sulla piazza Usa si segnalano oggi i rialzi degli assicurativi e del comparto retail che sono appunto i primi beneficiari dell’impatto non troppo negativo dell’ultimo uragano.

L’indice degli assicurativi mette a segno un guadagno dell’1%. Aig, la numero uno delle compagnie assicuratrici Usa, balza di 92 cents, a 60,98 dollari e traina i guadagni dello S&P 500. Bene anche St Paul Travelers, attiva nella copertura dei rischi delle aree commerciali nel Texas, che s’invola di 1,32 dollari, a 44,07 dollari. Le ultime stime danno oneri per le assicurazioni derivati da Rita nel range di 4-7 miliardi di dollari, ovvero molto meno di quanto ci si attendesse nelle prime stime e anni luce lontano dai 40-60 miliardi di indennizzi provocati da di Katrina.

Il calo del greggio (cede oltre il 2% al mercato di New York) favorisce anche la buona giornata del comparto commercio, lasciando intendere che i consumatori non freneranno le spese a causa del caro-prezzi. Wal-Mart, la numero uno della grande distribuzione, sale dunque di 60 cents, a 43,80 dollari; il colosso del discount Target balza di 1,28 dollari, a 53,87 dollari. Giornata-no, invece, per la maggior catena di drugtsore Walgreen che cede 1,11 dollari, a 41,40 dollari, dopo aver comunicato una trimestrale inferiore alle attese degli analisti scontando l’impatto di Katrina che ha danneggiato alcune strutture e fatto lievitare i costi.

Brilla invece Boeing: il colosso dell’aerospazio balza del 4,2% a 65,82 dollari, risultando il best performer del Dow Jones, dopo essersi accordato a tempo record con i suoi macchinisti in sciopero da 24 ore. Bene anche Advanced Micro Devices: la big dei semiconduttori per pc avanza di 1,13 dollari, a 24,11 dollari dopo un giudizio positivo di Barron’s sulle prospettive del titolo nei prossimi due anni in seguito allo spin-off della sua divisione di flash-memory derivato dalla decisione di focalizzarsi sul suoi core-business.

Sorride anche Palm, che si avvantaggia di un accordo con Microsoft per arricchire l’offerta dei suoi palmari: il gruppo sale di 1,39 dollari, a 30,07 dollari.

Quando sono trascorse circa tre ore dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones sale dello 0,70% (10.492,35 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,49% (1.221,22) e il Nasdaq è in progresso dello 0,58% (2.129,21).