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WALL ST: RECUPERA IL GREGGIO, INDICI INVERTONO ROTTA

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro, ma nel corso della mattina i maggiori indici hanno perso terreno, mentre il prezzo del greggio e’ in rialzo. Il dato macro sugli ordinativi di beni durevoli e’ risultato superiore alle stime. Il prezzo del greggio si trova ora a $66.50 circa.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 4 punti a 10460, Nasdaq e’ invariato a 2116 cosi’ come l’S&P500 a 1216.
Positive le performances dei settori finanziari, “utilities” e trasporti; in ribasso invece “retail” e costruzioni.
L’indice VIX si trova al livello di 12.84. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -100. I volumi sul NYSE sono di 648 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10456.12, sempre molto vicino al limite inferiore della “trading range” compresa tra 10400 e 10700. Rimaniamo ancora dell’opinione che una discesa verso i minimi di aprile intorno a 10100 sia un possibile scenario. Se cio’ si verificasse, sarebbe positivo se il ribasso fosse intenso e veloce ed accompagnato da volumi elevati.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, abbiamo deciso di aprire una nuova posizione rialzista su Sierra Wireless (SWIR), poiche’ riteniamo che il grafico mostri un upside. Al momento, SWIR sta guadagnando oltre il 5%.

LDIS e’ invece in lettera dello 0.4%.

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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sul prodotto interno lordo, sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione e sull’indice “Help-Wanted”.

POSIZIONI RIALZISTE:

AU (APERTA IL 7/4 A $35.12; CHIUSA IL 12-9 A $39.10; PERF +11.33%)

LDIS (APERTA IL 12/9 A $6.99; ATTUALE $6.75; PERF –3.43%)

JDSU (APERTA IL 12/9 A $1.63; CHIUSA IL 23/9 A $1.83; PERF +12.27%)

EBAY (APERTA IL 12/9 A $37.84; CHIUSA IL 14/9 A $38.40; PERF +1.48%)

SWIR (APERT AIL 28/9 A $11.04; ATTUALE $11.49; PERF +4.08%)

BORSA: NEW YORK, ORDINATIVI IN VOLO MA INDICI PIATTI /ANSA

Il ‘boom’ registrato dall’ andamento degli ordinativi di beni durevoli ad agosto (+3,3%, che si somma al +5,3% del mese precedente), non sembra riuscire a scaldare l’ andamento del mercato borsistico statunitense, alle prese fra l’ altro con il rialzo del prezzo del petrolio. Gli indici si mantengono così in pratica fermi, dopo un inizio di seduta che era sembrato promettente, sulla scia fra l’ altro appunto del dato sorprendente riferito agli ordinativi.

Per quanto riguarda i singoli settori, oggi va bene il comparto auto, con General Motors che sale dell’ 1,9% a 31,35 dollari, dopo che il maggior gruppo automobilistico mondiale ha raggiunto un accordo con il sindacato canadese che permetterà di tagliare un migliaio di posti, al tempo stesso scongiurando uno sciopero. In forte rialzo sono inoltre i titoli DaimlerChrysler, +1,48 dollari, a 54,31 dollari, in quanto la casa automobilsitica tedesca ha comunicato il taglio di 8.500 posti di lavoro alla Mercedes. Sempre nel comparto automobilistico, brilla Delphi, il leader della componentistica che si trova da tempo alle prese con una crisi che ne minaccia la messa in bancarotta. Il titolo sale infatti di dieci cents, a 2,85 dollari, in quanto Delphi starebbe prendendo in considerazione una richiesta di aiuto alla stessa General Motors, l’ ex casa-madre.

Per il resto, la migliore performance fra i titoli compresi nell’ indice S&P 500 va oggi a Paychex, azienda che fornisce servizi alle aziende per il pagamento delle retribuzioni. Il titolo guadagna infatti il 9,5% a 37,33 dollari, in quanto la società ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2006. Fra i titoli di maggiore richiamo, Eastman Kodak, numero 1 mondiale della fotografia, perde 51 cents, a 24,5 dollari, in quanto la società ha preannunciato un tasso di crescita degli utili inferiore al previsto.

Nel comparto alimentare Constellation Brands cede ben il 5,2%, a 24,23 dollari, dopo che Vincor International, il gruppo canadese che opera nella commercializzazione di vini, ha respinto una proposta da 900 milioni di dollari finalizzata al ‘merger’ fra i due gruppi. Il maggiore ribasso, un vero e proprio tonfo, lo registra in ogni caso Incyte, azienda farmaceutica che in Borsa perde il 32% a 4,93 dollari. Gli organi competenti, cioé la Food and Drug Administration, in questo caso hanno infatti chiesto alla società maggiori informazioni circa l’ efficacia di un trattamento da lei prodotto per la cura dell’ Aids.

Sempre fra i farmaceutici, bene invece MedImmune, produttore di uno spray nasale, che avanza di 1,19 dollari, a 32,77. Nel caso specifico, il titolo beneficia della valutazione fatta da un analista di Lehman Brothers, che è di ‘overweight’, cioé sovrapesare, contro il precedente giudizio di ‘equal weight’.

Attorno alle 18.25 ora italiana gli indici sono leggermente negativi: Dow Jones -0,05% a 10.451,03 punti, S&P 500 -0,05% a 1.215,05 e Nasdaq composite -0,18% a 2.112,61