TikTok, dopo Microsoft anche Oracle interessata a rilevarne attività Usa
La corsa per rilevare il social network cinese TikTok si fa più affollata. Dopo l’interesse manifestato da Microsoft, che ha confermato l’intenzione di acquistare le attività negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda del social popolare tra i giovani, anche Oracle si starebbe muovendo per mettere le mani su alcune attività di TikTok.
E tra i pretendenti non si esclude nemmeno Twitter. Oracle già al lavoro con un gruppo di investitori
Secondo quanto riportato dal Financial Times, che cita fonti anonime vicine alla vicenda, Oracle avrebbe avviato i negoziati con ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok, per acquistare parte delle operazioni dell’app di video virali. Secondo l’indiscrezione, Oracle starebbe lavorando con un gruppo di investitori americani che già possiedono una partecipazione nella società cinese, tra cui General Atlantic e Sequoia Capital, per formulare una offerta sulle attività di TikTok negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Oracle potrebbe sfidare Microsoft, che ha confermato pubblicamente di essere in trattativa con ByteDance per concludere un possibile deal entro il 15 settembre. Secondo il Financial Times, l’interesse della società con sede a Redmond si sarebbe nel frattempo ampliato anche alle attività del social network in India e in Europa. Nelle scorse settimane, poi, era spuntata anche l’indiscrezione di Reuters, secondo cui anche Twitter si era approcciata a ByteDance per esprimere il suo interesse per un acquisto delle operazioni di TikTok negli Usa.Reuters ha riportato che gli azionisti di ByteDance valutano il social 50 miliardi di dollari circa. Il social network è da tempo nel mirino del presidente americano Donald Trump che ha dato tempo fino a novembre alla controllante ByteDance di dismettere le attività di TikTok negli Usa.
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