Petrolio, quotazioni Brent cedono 1% a 45 dollari
Prosegue nella seduta di oggi la bassa volatilità del petrolio che continua a scambiare in prossimità dei massimi da 5 mesi. Stamani le quotazioni del Brent cedono l’1% a 45 dollari, penalizzate dai dati sulle scorte private Usa che hanno mostrato un inatteso aumento di quelle di benzina.
Da rilevare che oggi si riunirà il comitato di monitoraggio dell’Opec+ per valutare gli effetti della recente decisione di aumentare la produzione da agosto.
Breaking news
Accordo che prevede la fornitura di moduli batteria destinati ad essere installati su sommergibili di ultima generazione, da produrre in Italia
Tra gli interventi Bce più attesi di oggi ci sono quelli di Guindos, Nagel, Lane e della presidente Lagarde
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.