Warren Buffett, oltre ad essere uno degli uomini più ricchi al mondo, è anche uno degli investitori di maggior successo nella storia. Le sue teorie sono oggi utilizzate da molti trader desiderosi di ripeterne il successo.
Ma è davvero così facile copiare le sue più famose strategie?
Prima di addentrarci nell’argomento, va ricordato che gli investimenti di Buffett vengono realizzati principalmente attraverso la Berkshire Hathaway Inc. (BRK.A), una società per azioni che ha iniziato la sua attività finanziaria nel 1962.
Un metodo comune per replicare le strategie del finanziere, noto come l’Oracolo di Omaha , potrebbe essere semplicemente quello di acquistare azioni della Berkshire Hathaway, classe A. Tuttavia, alla luce dell’elevato valore di mercato (oltre 300.000 dollari per azione ai valori attuali), si tratta di una strada alla portata di pochi investitori. In alternativa, si potrebbe prendere in considerazione l’acquisto delle Berkshire B, che si muovono su un valore più modesto (poco sopra i 200 dollari).
Acquistare azioni della Berkshire è tuttavia solo una delle opzioni. Per chi invece volesse replicare le strategie del finanziere americano, vediamo insieme le regole d’oro.
La regola d’oro di Buffett: value investing
Punto di riferimento teorico delle strategie di investimento di Warren Buffett è Benjamin Graham, economista, professore universitario e imprenditore statunitense.
Graham è considerato il primo economista ad aver sviluppato la teoria del value investing, un approccio agli investimenti che ha iniziato a insegnare alla Columbia Business School nel 1928
e che viene spiegata nel libro che è considerato la Bibbia del trading moderno: The Intelligent Investor.
L’idea è quella di investire in quelle aziende con un valore intrinseco superiore a quello del prezzo delle loro azioni. Calcolare il valore intrinseco di una società può essere molto complesso e quasi mai due analisi daranno i medesimi valori.
Da sempre Buffett ha scelto di invetrire in aziende con rendimenti alti, indipendentemente dalle condizioni del mercato. La strategia è comprare i titoli di queste società e tenerli in portafoglio per un lungo periodo.
Buffett snobba la volatilità del mercato a breve termine e si concentra sui rendimenti a lungo termine. Se non avete dunque i nervi saldi, la strategia Buffett non fa per voi.
Gli acquisti su fluttuazioni a breve avvengono solo quando è alla ricerca di un buon affare.
“Gli investitori che acquistano titoli in un mercato turbolento devono rendersi conto che spesso può volerci un lungo periodo di tempo affinché una società acquisti valore“ ha sempre ribadito Warren Buffett,
Altra regola, come dice lui stesso, è quella di acquistare
“azioni di società che sono così solide e famose che anche un idiota potrebbe conoscere. Perché prima o poi, anche i loro rendimenti saranno solidi”.
Non è dunque un caso che nel portafoglio della Berkshire Hathaway spiccano noti marchi di consumo e industriali: Kraft Heinz, Apple e Coca-Cola, tra i maggiori.