Ripartono le entrate tributarie ad agosto (+9% dato provvisorio)
Il gettito fiscale ha ripreso a crescere nel mese di agosto: stando ai dati provvisori diffusi oggi dal ministero dell’Economia è stato incassato dall’erario un miliardo di euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (dato depurato dal gettito Irap).
Nel dettaglio, si è registrato un rialzo del 9% delle entrate versate dai contribuenti con il modello F24 rispetto allo stesso mese del 2019, sostenuto dal buon andamento dell’Irpef (+3,3%) e dell’Ires (+4,8%) versate in autoliquidazione (dati allineati per tener conto delle diverse tempistiche di versamento). Per l’Irap, al contrario, le entrate si sono pressoché dimezzate in conseguenza alla cancellazione del versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020, previsto dal Decreto Rilancio.
“I dati sulle entrate tributarie si aggiungono ad altre evidenze che ci consentono di auspicare un forte rimbalzo del Pil nel terzo trimestre, dopo la caduta del secondo trimestre confermata dai dati odierni dell’Istat che apportano alla precedente stima una revisione molto contenuta”, commenta il Ministro dell’Economia e Finanze, Roberto Gualtieri. “I consumi interni delle famiglie italiane nei mesi di luglio e agosto si sono riavvicinati ai livelli pre-crisi, anche oltrepassandoli in alcune componenti ad agosto. Al contempo, gli ordinativi e le aspettative delle imprese, pur rimanendo inferiori al normale, sono ulteriormente saliti nel bimestre. Credo che si debba dare atto al sistema Paese di aver lavorato unito per far fronte ad una situazione senza precedenti. Tengo a ringraziare in particolar modo gli intermediari per il lavoro straordinario svolto in questi mesi difficili, per far sì che cittadini e imprese beneficiassero delle misure predisposte dal Governo e dal Parlamento. La crisi Covid non è finita, ma i risultati sin qui ottenuti ci spronano ad andare avanti con grande impegno per affrontare al meglio i prossimi mesi, che si preannunciano molto impegnativi ma da cui il nostro Paese può uscire ulteriormente rafforzato”.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.