Borse europee: avvio in rialzo. Euro indietro, dopo aver sfondato 1,20
Borse europee in rialzo in avvio di giornata, dopo la seduta con nuovi record per Nasdaq e S&P500. Nelle prime battute di contrattazione il Ftse Mib a Milano avanza dello 0,6%, il Dax di Francoforte dello 0,8%, il Cac40 di Parigi dello 0,53% mentre a Londra il Ftse100 segna un +0,93%.
Sul valutario, euro in calo sul dollaro a 1,190 dopo che ieri la moneta unica ha toccato un picco sopra quota 1,20 per la prima volta dal maggio 2018 a 1,2012 (in chiusura era a 1,1951). Un euro vale anche 126,19 yen (da 126,64).
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Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola