A mezz’ora dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa hanno esteso i guadagni.
Dopo le forti vendite delle ultime due settimane, che hanno portato gli indici azionari ai minimi di 5 mesi, sui mercati americani tornano con una certa convinzione gli ordini di acquisto. A diffondere l’ottimismo sono stati gli ultimi dati sull’inflazione, osservato speciale a WallStreet per via delle implicazioni sulle manovre della Federal Reserve in materia di tassi d’interesse.
Nel mese di settembre l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti e’ salito dell’1.2%. L’indice core (che esclude le componenti volatili di cibo ed energia) e’ salito pero’ solo dello 0.1%, attenuando i timori di una crescita sostenuta dell’inflazione. Il consensus degli analisti era per un aumento dello 0.2%.
Migliori delle attese anche i dati sulle vendite al dettaglio (esclusa la componente auto): a settembre sono salite dell’1.1% (consensus +0.8%). Nel corso della giornata saranno poi diffusi i dati su produzione industriale (15:15), fiducia dei consumatori (15:45), scorte di magazzino (16:00) e budget del Tesoro (20:00).
Intanto l’attenzione degli operatori torna a concentrarsi sulla stagione (appena iniziata) degli utili societari. Le cifre finora pubblicate sono state incoraggianti ma non particolarmente brillanti. Sotto i riflettori sono soprattutto le previsioni delle societa’ per i prossimi trimestri. Le incognite riguardano gli effetti del caro petrolio e degli uragani sulla crescita dell’azienda America.
La conglomerata industriale General Electric, considerata un barometro dell’economia americana, ha riportato risultati in linea con le attese e ha espresso ottimismo per il futuro.
Ancora dal fronte societario, la catena alberghiera Hilton ha annunciato che acquistera’ gli hotel della sua omonima britannica per $3.6 miliardi in cash. L’operazione riunirebbe il marchio Hilton dopo piu’ di 40 anni.
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Sugli altri mercati sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.43% contro il 4.46% della chiusura di giovedi’. L’oro cede $4.1 a $469.7 all’oncia, il petrolio cede $1.13 a $61.95 e l’euro viene scambiato a 1.2014 contro il dollaro.
Alle 15:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in progresso di 8.10 punti (+0.69%) a 1186.2 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in aumento di 11 punti (+0.72%) a 1574 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones segna un rialzo di 57 punti (+0.56%) a 10273.