Confindustria: nel terzo trimestre, recupero del Pil sarà parziale (+9%)
L’economia italiana si avvia verso un terzo trimestre in recupero, dopo la batosta subita dalla crescita nel secondo trimestre per via del Covid. Si tratta tuttavia di “recupero tormentato”, così come lo definisce il Centro Studi di Confindustria nella sua Congiuntura Flash.
Secondo le stime, tra luglio e settembre si dovrebbe assistere ad una ripresa di circa il 9%, contenuta rispetto al crollo dei primi sei mesi dell’anno (-17,6%).
Guardando alla fine dell’anno il CSC prevede un calo del Pil Italia tra il 10% e l’11% per il 2020.
Nello stesso periodo, la produzione industriale, invece, è attesa poco sopra il +20% ma a -10% se si prendono a riferimento i livelli pre-Covid.
Breaking news
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola