A poco più di un mese dalle elezioni Usa del 3 novembre gli analisti sono al lavoro per capire un possibile impatto sui mercati finanziari.
Secondo gli esperti di Ethenea la volatilità della fase elettorale suggerisce di adeguare i portafogli in modo anticiclico, con implicazioni diverse per azioni, dollaro e oro.
Impatto sui mercati, l’imprevedibilità dei sondaggi
“Come quattro anni fa, i sondaggi sulle elezioni presidenziali americane indicano di nuovo un risultato incerto. Se dovesse essere rieletto il presidente Donald Trump, questa volta le sue politiche, per quanto imprevedibili, non sarebbero più una sorpresa. Se tuttavia a vincere le elezioni dovesse essere l’avversario democratico Joe Biden, c’è motivo di credere che non solo saranno revocate parti della riforma fiscale di Trump, ma che inevitabilmente vi sarà l’introduzione di nuove regolamentazioni”, spiega Michael Blümke, portfolio manager del fondo Ethna-Aktiv d Ethenea.
“Questi fattori, insieme all’incertezza generale che circonda il tema della nuova presidenza, suggeriscono che una rielezione di Trump potrebbe avere un impatto più positivo che negativo sui mercati dei capitali, almeno nel breve termine.
Tuttavia, a nostro avviso, il risultato delle elezioni non avrà un impatto importante sui mercati nel lungo termine”.
Impatto sulle Borse, atteso balzo della volatilità
Nelle prossime settimane, evidenziano da Ethenea, sarà importante essere preparati alla fase critica della campagna elettorale, con la maggiore volatilità che ne deriverà. Pertanto, è opportuno adeguare i portafogli in modo leggermente anticiclico, così che eventuali battute d’arresto temporanee in borsa possano essere utilizzate per acquisizioni piuttosto che per disinvestimenti.
Cosa fare con il dollaro
Fino a quando non saranno noti i risultati delle elezioni gli esperti di Ethenea consigliano di astenersi dal riposizionare i portafogli rispetto al dollaro . Guardando al futuro, ci sono in effetti argomenti sia a favore che contro lo sviluppo del dollaro.
Mentre la combinazione del disavanzo e, soprattutto, della maggiore portata delle misure di quantitatve easing costituiscono argomenti contro il dollaro, a favorire quest’ultimo nel futuro saranno il vantaggio relativo degli Stati Uniti in termini di crescita e il ritorno quasi certo del rischio politico in Europa.
Al momento, tuttavia, il vento contrario è ancora troppo forte, quindi è opportuno attendere gli sviluppi futuri.
Ottimismo per azioni e oro
Guardando ai mercati, da Ethenea non si aspettano che le turbolenze degli ultimi sei mesi, in termini positivi o negativi, continuino. Tuttavia, resta il fatto che nell’attuale contesto le banche centrali e i governi faranno tutto il possibile per stimolare la crescita economica. Con questo in mente, c’è più ottimismo rispetto a tre mesi fa.
Naturalmente, non è un segreto che i maggiori guadagni proverranno dalle azioni, qualora si concretizzasse uno scenario con dati di crescita migliori. Anche in uno scenario positivo, c’è solo una probabilità limitata di aumenti sostenuti dei tassi di interesse.
“Questo è il motivo per cui, in linea con il nostro concetto multi-asset, sovrappesiamo attualmente le azioni, ma continuiamo a mantenere una posizione neutra nelle obbligazioni societarie, che – grazie all’aggiunta di alcune interessanti obbligazioni ad alto rendimento – genera ancora un ritorno positivo”, conclude Blümke.
“Riguardo all’oro, sebbene si stia attualmente consolidando dopo un rally significativo, prevediamo che i suoi prezzi continueranno a salire nel lungo termine. Attualmente, nel nostro fondo Ethna-Aktiv abbiamo ridotto l’allocazione in oro al 5%, ma siamo pronti ad aumentarla nuovamente fino al 10%”.