Avvio di seduta contrastato per Wall Street
Dopo mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni ufficiali i principali indici Usa sono contrastati, all’indomani del forte rally fomentato dalla notizia dell’uscita dall’ospedale del presidente americano Donald Trump.
L’indice Dow Jones segna un progresso dello 0,18%, quello sull’S&P 500 arretra del -0,21% mentre il derivato sul Nasdaq cede lo 0,35 per cento.
La cautela si spiega anche con l’attesa degli operatori per il discorso che sarà proferito oggi dal numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, alla National Association of Business Economists.
Powell, viene riportato dalla stampa Usa, parlerà dell’importanza che il Congresso Usa approvi un nuovo pacchetto di stimoli per evitare che la ripresa dell’economia scivoli in una fase di stallo.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.