La seduta di borsa a Wall Street si e’ chiusa con gli indici in territorio positivo. Dopo la buona prova di giovedi’, i listini hanno proseguito sulla via dei rialzi, spinti ancora una volta dal calo del greggio. Il Dow Jones e’ avanzato dello 0.43% a 10686, l’S&P500 dello 0.31% a 1234, il tecnologico Nasdaq ha guadagnato lo 0.26% a 2202.
La mancanza di dati economici, unita al numero esiguo di societa’ che hanno riportato i risultati trimestrali in giornata, avevano fatto pensare ad una seduta contraddistinta da un’elevata volatilita’, dovuta anche ai bassi volumi di scambi per la ricorrenza del Veteran’s Day. Da segnalare che il mercato obbligazionario e’ rimasto chiuso.
A supportare i mercati e’ stato ancora una volta il calo, seppur contenuto, dei costi energetici. I contratti futures con scadenza dicembre hanno archiviato la sessione in ribasso di 27 centesimi a quota $57.53 al barile. L’estensione delle vendite sul comparto dell’energia e’ dovuta principalmente alla ripresa delle attivita’ lavorative negli impianti del Golfo del Messico, recentemente colpiti dagli uragani. La revisione al ribasso da parte dell’EIA (l’Agenzia sull’Informazione Energetica) sulla domanda globale di prodotti petroliferi ha certamente contribuito al trend.
Ricordiamo che lo scorso mercoledi’, il dato sulle scorte aveva registrato un’ulteriore aumento. L’insieme di tali fattori ha portato ad un a performance negativa per la settimana appena conclusasi, pari ad una flessione di oltre il 5%.
Prima ancora dell’apertura delle borse, alcune preoccupazioni erano arrivate dal colosso dei Personal Computer Dell. Nell’after hour di giovedi’ l’azienda ha riportato un calo del 28% sugli utili ed ha annunciato che i risultati del prossimo trimestre si collocheranno ad un livello piu’ basso rispetto a quello stimato da alcuni analisti. Dopo essere sceso di oltre il 2% nel preborsa, il titolo ha recuperato terreno per chiudere in rialzo di circa l’1%.
Bene, invece, la catena retail dell’abbigliamento Khol’s, che ha riportato un incremento del 15% sugli utili trimestrali dato da un aumento sorprendente della domanda. Al termine delle contrattazioni, le azioni KSS hanno segnato un progresso del 3%
Sotto i riflettori anche le azioni della societa’ produttrice di chip per lettori media digitali (iPod di Apple in particolare), Portal Player. Il titolo e’ schizzato di oltre il 15%, in seguito al ritiro, da parte dell’azienda, di un piano di offerta di azioni e alla revisione al rialzo dell’outlook sul prossimo trimestre. Espressi commenti positivi anche da parte degli analisti finanziari della banca d’affari Jefferies.
Tra i titoli del Dow Jones, a registrare la migliore performance e’ stato il colosso dell’auto General Motors. Il titolo e’ cresciuto di quasi il 4% in seguito al raggiungimento di un accordo con i sindacati sui costi sanitari dei lavoratori. In settimana, pero’, il gruppo e’ stato colpito da diversi fattori (annunciato sciopero dei lavoratori di Delphi, taglio del rating sul debito e calo di vendite) che hanno spinto GM ai minimi di 13 anni.
Tra le altre blue chip si sono distine in positivo Honeywell, Alcoa, McDonald’s e Pfizer. Hanno realizzato I maggiori ribassi, invece, Boeing, Johnson & Johnson e JP Morgan
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Sugli altri mercati, l’euro e’ in rialzo nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di venerdi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.1725. In rialzo anche l’oro. Il futures con scadenza dicembre ha chiuso in progresso di $1.70 a quota $469.40 all’oncia.