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(WSI) – USA: in occasione della festività del Veterans’ Day, i mercati obbligazionari sono rimasti chiusi. Sono rimasti aperti quelli azionari, con indici in moderato rialzo in chiusura. Nel caso del Dow Jones il miglior titolo è risultato General Motors (+4,13%) in seguito alla ufficializzazione della ratifica dell’accordo (già annunciato in via preliminare lo scorso 17 ottobre) con i sindacati per la riduzione della spesa sanitaria, con un risparmio stimato da Gm in circa 1 Mld$ su base annua.
Sempre con riferimento al principale produttore automobilistico mondiale, alcune indiscrezioni di stampa pubblicate nel corso del fine settimana, hanno segnalato la possibilità che Gm proceda ad implementare un nuovo piano di incentivi alle vendite con decorrenza oggi. Sul mercato forex, è proseguita la fase di apprezzamento del dollaro verso Euro, con l’attenzione degli operatori ancora molto focalizzata sul differenziale dei tassi e sulle più rassicuranti indicazioni sulla domanda di Treasuries da parte di investitori esteri venute dall’ultima asta sul 10 anni.
La settimana in corso vedrà la pubblicazione di importanti dati macro tra cui segnaliamo le vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi al consumo di ottobre. Molto attesa domani l’audizione di Bernanke, recentemente nominato da Bush nuovo capo della Fed dal prossimo 1 febbraio.
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Europa: i dati definitivi dei prezzi al consumo tedeschi per il mese di ottobre hanno registrato un rallentamento delle spinte inflattive più marcato delle attese, avvalorando un’inflazione per l’intera area Euro al 2,5%, dal 2,6% di settembre. Intanto sono proseguite le dichiarazioni dei membri del consiglio direttivo della Bce. Venerdì è stata la volta di Liebscher il quale ha ribadito di essere più preoccupato che in passato sull’andamento dell’inflazione e che la Bce è pronta ad intervenire sui tassi di interesse in ogni momento.
La settimana offrirà numerosi spunti dal lato macro. Saranno infatti diffusi i dati sul Pil italiano e tedesco, oltre alla stima preliminare del Pil Europeo per il 3° trimestre dell’anno. Atteso anche il dato definitivo dell’inflazione di ottobre di Emu-12 oltre alle stime della commissione europea sulla crescita dell’area per il 4à trimestre 2005 ed il 1° trimestre 2006. Oggi Angela Merkel cercherà di ottenere l’approvazione del programma politico da parte della coalizione di maggioranza.
Il programma prevede un incremento dell’imposta sul valore aggiunto, un aumento dell’aliquota di imposta sui redditi più elevati e un piano di spesa da 25 Mld €. L’approvazione rimane la condizione necessaria per la fiducia da parte del Parlamento il 22 novembre p.v.
Asia-Pacifico: chiusura negativa per il Nikkei (-0,28%) appesantita da prese di beneficio. Dal lato macro, il surplus di partite correnti è risultato migliore delle attese grazie ad un buon andamento delle esportazioni che suggeriscono la continuazione della crescita economica del paese. A settembre le esportazioni sono cresciute dell’8,9%, dall’8,8% di agosto mentre le importazioni hanno registrato un rallentamento a 19,7%, da 24,1%.
Scendono invece le vendite dei magazzini di Tokyo che hanno registrato ad ottobre un calo dell’1,5% a/a, dallo 0,5% di settembre. All’interno il calo più forte è stato registrato dal comparto abbigliamento, accessori per la casa ed alimentari.
Commodity: scendono dello 0,47% le quotazioni petrolifere dopo l’aumento delle importazioni statunitensi che hanno beneficiato della ripresa dell’attività nel Golfo del Messico. Secondo il Mineral Management Service la produzione di greggio è attiva al 50%, mentre quella di gas naturale al 60% circa. L’indice più generico sulle commodity, Crb, ha registrato un lieve incremento con la sottocomponente metalli risultata il miglior performante (+0,82%).
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