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WALL STREET: GLI INDICI USA PARTONO IN ROSSO

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Avvio di seduta in calo per i mercati americani. Il Dow e’ in rialzo dello 0.03% a 10688, l’S&P500 dello 0.07% a 1235, il Nasdaq segna +0.05% a 2203. Nonostante le notizie sostanzialmente positive giunte dal fronte macro, a preoccupare gli operatori e’ l’allarme lanciato dalla societa’ retail Target Corp.

Nell’after hour di lunedi’, l’azienda ha annunciato che le vendite comparate di novembre si collocheranno ad un livello inferiore rispetto a quello stimato in precedenza (4%-6%). Il fatto ha risvegliato i timori di un rallentamento della spesa dei consumatori nella stagione natalizia. Il titolo e’ in calo di circa l’8%.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti economici, nel mese di ottobre le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono scese dello 0.1%. Gli economisti si aspettavano in media una flessione dello 0.7%. Esclusa la componente auto, l’incremento e’ stato dello 0.9%, contro un consensus del +0.3%.

L’altro dato in calendario, l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) ha registrato un incremento dello 0.7%, rivelandosi superiore alle attese del mercato cha non prevedevano alcuna variazione. Buone notizie comunque dalla lettura del dato “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti piu’ volatili, quali il settore alimentare e quello energetico, sceso dello 0.3%. Si tratta del piu’ largo decremento degli ultimi 30 mesi. Nel mese precedente era avanzato dello 0.3%. Il consensus era per un incremento dello 0.2%.

Tra le altre notizie societarie, il colosso Home Depot ha annunciato utili trimestrali superiori alle attese. Bene anche J.C. Penny che ha riportato un EPS di 94 centesimi ed ha rivisto al rialzo l’outlook per il futuro.

Proseguono intanto le operazioni di mergers & acquisitions. La societa’ farmaceutica Allergan ha offerto $3.2 miliardi per l’acquisizione di Inamed Corp. nel tentativo di offuscare la precedente proposta avanzata da Medicis Pharmaceutical sulla stessa societa’. Nel comparto farmaceutico, e’ stato raggiunto un accordo definitivo sulle trattativa Johnson & Johnson-Guidant.

Nel settore energetico, in leggero calo il petrolio. I contratti futures con scadenza dicembre arretrano di 9 centesimi a quota $57.60 al barile.

L’attenzione degli investitori si spostera’ a breve sull’intervento di Ben Bernanke al Congresso, per avere un quadro piu’ chiaro sulla situazione inflazionistica. Il discorso del futuro presidente della Fed e’ atteso alle 16:00 ora italiana.

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Sugli altri mercati sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.60% contro il 4.61% di venerdi’. L’oro guadagna $1.10 centesimi a $470.20 all’oncia e l’euro viene scambiato a quota 1.1676 contro il dollaro.