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WALL STREET: IL DOW REGGE , NASDAQ IN RALLY

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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SESSIONE DI PAUSA CARATTERIZZATA DA UN MIGLIORAMENTO DEGLI INTERNALS.

Ieri, l’indice Dow Jones ha aperto in leggero denaro, ha toccato +15 alle 10:00, e’ poi sceso a -34 ed ha chiuso a -11. I volumi sul NYSE sono stati di 1.58 miliardi di titoli scambiati. Il Nasdaq invece, dopo aver passato l’intera giornata in territorio negativo, ha invertito tendenza nel finale terminando a +1. In miglioramento l’indice “advance/decline”, che ha fatto registrare una lettura finale di solo –121. Infine, l’indice dei semiconduttori SOX ha finito invariato.

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Conclusione:

L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10675, solo 25 punti al di sotto di 10700. Come gia’ sottolineato ieri, rimaniamo in attesa di vedere se il mercato sara’ in grado di superare il prossimo livello di resistenza, corrispondente a 10700, con volumi elevati ed “internals” positivi.
Mentre scriviamo, i “futures” stanno indicando un’apertura in denaro.

BORSA: NASDAQ CORRE CON GOOGLE,ALTRIA PESA SU DOW JONES/ANSA

La Borsa Usa è rischiarata oggi dalla giornata-sì dei tecnologici che fanno procedere il Nasdaq a passo spinto. Il listino del comparto tech si avvantaggia oggi dei nuovi massimi raggiunti da Google, salito sopra i 400 dollari sulle prospettive positive che ne hanno gli esperti, a partire da Jim Cramer, conduttore delal popolare trasmissione dedicata alla finanza ‘Mad Money’.

Su rialzi frazionali procede anche lo S&P 500, al traino dei positivi dati congiunturali diffusi oggi dagli Usa: la produzione industriale di ottobre è infatti salita ai massimi da sedici mesi le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione sono scese ai minimi da sette mesi.

Il Dow Jones procede invece poco variato, appesantito dal downgrading di Altria Group effettuato da Goldman Sachs. Guardando all’andamento dei singoli titoli, si segnala appunto la giornata-sì di Google che balza di 3,91 dollari, al nuovo massimo di 402,06. Il titolo ha quadruplicato il prezzo a partire dal collocamento avvenuto ad agosto dello scorso anno, quando si attestava a 85 dollari.

A far volare il titolo del motore di ricerca più utilizzato al mondo sono le prospettive di una continua crescita della pubblicità on line e le attese degli esperti che il gruppo diversificherà i suoi prodotti al di là della ricerca su Internet. Nel comparto tecnologico sono protagonisti anche i titoli di società dei computer dopo che Network Appliance, produttrice di computer che immagazzinano e distribuiscono dati, ha diffuso stime relativi agli utili fiscali 2006 superiori alle attese degli analisti. Il gruppo ha anche annunciato un’operazione di buy-back per un controvalore di 650 milioni di dollari. Network Appliance sale di conseguenza di 1,24 dollari, a 29,49 dollari. Bene anche Yahoo!, cui fa capo il sito web più visitato al mondo, che sale di 69 cents, a 40,72 dollari.

In altalena Gm: dopo essere scesa a 20,60 dollari, ovvero i minimi da diciotto anni – risentendo ancora, come nei giorni precedenti, delle difficoltà che attraversa la sua ex-controllata Delphi rifornitrice delle componenti auto – riprende quota e sale di 17 cents, a 21,46 dollari.

Giornata-no, dicevamo, per Altria, la maggior produttrice mondiale di sigarette, che perde il 2,4%, a 72,11 dollari, risultando la maglia nera del Dow Jones. Il ribasso sul titolo effettuato da Goldman Sachs deriva dalla stima di tempi lunghi relativamente all’annunciato piano di separazione dei principali business. Bene invece il comparto energetico, che si avvantaggia del rialzo dei prezzi del greggio: Williams Cos sale di 90 cents, a 21,83 dollari, El Paso guadagna 29 cents, a 11,41 dollari.

Quando sono trascorse circa due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones segna +0,05% (10.680,28 punti), lo S&P 500 guadagna lo 0,34% (1.235,42) e il Nasdaq sale dello 0,60% (2.201,13).