Fisco: 11 milioni di cartelle esattoriali ferme fino al 31 dicembre
Stop alle cartelle e ai pignoramenti fino al 31 dicembre. Così il decreto legge approvato dal consiglio dei ministri che introduce anche uno stop alla verifica dei carichi pendenti quando si attende il pagamento della pubblica amministrazione e più tempo per la rateazione dei ruoli.
So è deciso così il blocco dal 16 ottobre fino al 31 dicembre 2020 della notifica di circa 11 milioni di nuove cartelle esattoriali, il pagamento di quelle già inviate ai contribuenti prima dell’8 marzo e le procedure di pignoramento di stipendi e pensioni.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.