Le maggiori banche americane, incluse Citigroup e JPMorgan, mettono in guardia i loro dipendenti: i bonus potrebbero non tenere il passo con gli utili. E questo in seguito agli accantonamenti effettuati per future perdite sui crediti e, in particolare, per cercare di raggiungere un equilibrio fra i bonus e la necessità per le banche di essere dei “buoni cittadini” in un contesto di elevata attenzione da parte delle autorità.
È quanto si legge in un articolo pubblicato dal Financial Times, da cui emerge che gli istituti vorrebbero cercare di gestire le aspettative soprattutto dei dipendenti nelle aree che hanno registrato un forte balzo dei profitti, quali il reddito fisso.
Come verranno calcolati i bonus nel 2020
Le banche di investimento si muovono ogni anno su un territorio scivoloso, quello in cui cercano di trovare un equilibrio tra le aspettative di alcuni banchieri e trader, le richieste degli investitori, che chiedono un maggiore controllo dei costi e l’indignazione pubblica per i banchieri milionari, che diventano sempre più ricchi.
Quest’anno le sfide sono più grandi del solito.
“Questa è la prima volta dalla crisi finanziaria che abbiamo avuto una differenza così drammatica tra le varie divisioni delle grandi banche”, ha spiegato al quotidiano britannico Alan Johnson, fondatore della società di consulenza Johnson & Associates con sede a New York, riferendosi al divario nella performance dell’attività retail delle banche e delle loro divisioni di consulenza e trader.
Accantonamenti triplicati
Nei primi nove mesi dell’anno, Citi, Jp Morgan e Bank of America, secondo quanto riporta il quotidiano britannico, avrebbero messo da parte riserve per 48 miliardi di dollari da destinare alle coperture, circa il triplo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Allo stesso tempo, le tre banche hanno beneficiato di aumenti a doppia cifra per i ricavi delle loro divisioni di investment banking.
Difficile dire quali saranno le decisioni su questo fronte. Ad oggi le strade che saranno imboccate appaiono diverse. Mentre un dirigente di Goldman Sachs ha fatto sapere che la banca pagherà ai banchieri per le performance ottenuta, come ogni anno, da Morgan Stanley si pensa a differenziare i trattamenti tra i dipendenti che hanno aggiunto valore e quelli che hanno goduto di grandi aumenti dei loro ricavi a causa dei mercati favorevoli. Tra questi, coloro che hanno beneficiato dei significativi acquisti di obbligazioni della Federal Reserve, che hanno favorito commissioni record a Wall Street.