Petrolio: quotazioni in forte calo tra pressioni sulla domanda e aumento offerta
Giornata di vendite pensanti per il petrolio, dopo i ribassi della scorsa settimana. L’aumento dei nuovi contagi da coronavirus negli Stati Uniti e in Europa, i lockdown e le nuove misure restrittive varate in molti Paesi, sollevano forti preoccupazioni sulla domanda di greggio. In mattinata, i future del Wti con scadenza dicembre calano del 3,19% a 38,58 dollari al barile, mentre quelli del Brent di pari scadenza cedono il 3% a 40,52 dollari.
Sul fronte dell’offerta si aggiunge il fatto che la National Oil Corp, la maggiore compagnia petrolifera libica, controllata dallo Stato, venerdì ha fatto sapere che la produzione arriverà a un milione di barili al giorno entro le prossime quattro settimane, un incremento superiore a quanto atteso dagli analisti.
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