Coronavirus, Sap taglia le stime sul fatturato: titolo in caduta libera (-20%)
Le nuove misure restrittive in risposta alla seconda ondata di contagi da coronavirus spingeranno in basso il fatturato di Sap, il produttore di software gestionali, che oggi ha tagliato le stime sul fatturato dell’intero anno (ora tra 27,2 e 27,8 miliardi di euro, contro il range tra 27,8 e 28,5 miliardi precedente).
Pesanti le ripercussioni sul titolo, che questa mattina è arrivato a perdere anche il 21% circa alla Borsa di Francoforte e segna il ribasso intraday maggiore dal 1999.
L’amministratore delegato di Sap Christian Klein ha fatto sapere che la pandemia farà slittare in avanti di uno o due anni il raggiungimento degli obiettivi sul fatturato generato dal cloud, sulle vendite complessive e sull’utile operativo.
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Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.