Mancano pochi giorni alla fine della campagna elettorale per l‘elezione del Presidente Usa. L’ultimo giorno a disposizione dell’elettorato americano per scegliere il prossimo inquilino della Casa Bianca è fissato per il 3 novembre. Solo allora si saprà chi tra i due candidati, tra l’attuale presidente, il repubblicano Donald Trimp, e il suo sfidante, il democratico Joe Biden uscirà vincitore da una campagna elettorale condotta nel pieno dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus.
A oggi hanno espresso la loro preferenza circa 61 milioni di americani, di cui oltre 40 milioni per posta. Si tratta di un record assoluto che polverizza anche i numeri del 2016.
Ad oggi gli ultimi sondaggi di RealClearPolitics, il candidato democratico ha dalla sua il 50,8% delle preferenze contro il 42,8% del suo sfidante. Un distacco di 8 punti totali, che dovrebbe garantire una vittoria di Biden. Ma fino all’ultimo restano aperti tutti gli scenari.
UBS scommette su una Blue Wave
Gli analisti di UBS Global Wealth Management stimano una possibile Blue Wave dove i Democratici vincono sia la Casa Bianca che le due Camere del Congresso al 55%, mentre la possibilità di uno Status quo sembra essere meno probabile di quanto lo fosse solo 4 settimane fa, ma resta comunque il secondo scenario possibile (al 28%).
Al contrario la probabilità di una vittoria di Biden con un Senato repubblicano rimane difficile (15%), anche se questa ipotesi risulta marginalmente più alta di quanto non lo fosse un mese fa. L’idea di una possibile Red Wave, invece, è praticamente del tutto sparita, la probabilità infatti risulta essere solo al 2%. Nonostante una Blue Wave sia in questo momento lo scenario più probabile nonché quello che offre più certezza a livello politico, secondo gli esperti della banca elvetica questo non rimuove del tutto la possibilità di una impasse in Senato.
“Le elezioni hanno conseguenze, ma la sconfitta della pandemia e la conseguente ripresa economica continueranno a essere uno dei principali driver di mercato in qualsiasi risultato elettorale, il che fa ben sperare per il mercato azionario nel tempo. Detto questo, un risultato dell’onda blu o dello status quo sarebbe probabilmente modestamente migliore per le azioni perché porterebbe a un sostegno fiscale più ampio rispetto alla vittoria di Biden con un Congresso diviso” si legge in un report di UBS.
Tre scenari per l’azionario Usa
- Una Blue Wave, con i Democratici che controllano la Presidenza, il Senato e la Camera. Un’amministrazione Biden enfatizzerebbe la ripresa economica con un focus su infrastrutture, iniziative green e un’espansione della copertura sanitaria. Anche le tensioni commerciali potrebbero raffreddarsi, fornendo un ulteriore impulso all’economia. Ciò dovrebbe compensare l’impatto negativo di una regolamentazione finanziaria più rigorosa e di tasse più elevate. Sul fronte dei settori, UBS stima che i settori industriale, materiali e dei servizi di pubblica utilità ne trarrebbero vantaggio. Mentre quello energetico potrebbe subire una flessione a causa delle politiche verdi. Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, l’incertezza circa l’impatto di un potenziale piano di assicurazione sanitaria di “opzione pubblica” e le riduzioni dei prezzi dei farmaci potrebbe pesare sul settore,” ma riteniamo che i risultati più disastrosi delle politiche siano già prezzati” concludono gli analisti
- I Democratici che assumono il controllo della Presidenza e della Camera, ma non del Senato. In una vittoria di Biden con un Congresso diviso, le azioni potrebbero avere una modesta reazione negativa. Questo scenario potrebbe produrre il pacchetto fiscale ridotto. Tuttavia, industriali e materiali potrebbero trarre vantaggio dalla riduzione delle tensioni commerciali. Sul fronte regolamentare, le utilities trarrebbero vantaggio dalle iniziative verdi. Tuttavia, l’energia e, in misura molto minore, i finanziari potrebbero registrare alcuni venti contrari normativi. I titoli sanitari – secondo UBS – reagirebbero positivamente alla prospettiva di cambiamenti politici più limitati del previsto.
- Lo Status quo, con i Repubblicani che mantengono la Presidenza e il Senato e i Democratici che invece controllano la Camera. In uno scenario di status quo, i cambiamenti di politica sarebbero piuttosto limitati. Lo stimolo fiscale verrebbe probabilmente fornito, ma sarebbe inferiore a un risultato Blue Wave. Le rinnovate tensioni commerciali con la Cina sono un rischio e avrebbero un impatto leggermente negativo sui settori industriale e dei materiali. Le aziende dei settori energetico, finanziario e sanitario potrebbero trarre vantaggio da un mini-rally causato dalla fine delle incertezze politiche associata alla vittoria di Biden.