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USA: LE VENDITE DI CASE ESISTENTI SCENDONO DEL 2.74%

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Nel mese di ottobre le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato un calo del 2.74% al livello di 7.09 milioni di unita’, il che indica che il boom del mercato immobiliare ha gia’ toccato il picco e comincia a frenare in modo vistoso.

Lo ha reso noto il dipartimento del Commercio, sulla base dei dati forniti dall’associazione nazionale delle agenzie immobiliari (National Association of Realtors).

Il dato si e’ rivelato inferiore alle attese del mercato. Gli economisti si aspettavano in media un valore di 7.20 milioni.

A settembre il dato era salito ad un livello pari a 7.28 milioni di unita’.

Un altro dato che conferma il rallentamento del mercato immobiliare americano e’ che le case in vendita che non trovano compratore sono salite a ottobre del 3.5% a 2.87 milioni; si trata del tetto massimo degli ultimi 20 anni. Cio’ corrisponde a un “inventario” di 4.9/mesi al tasso attuale di cessioni, il top degli ultimi due anni.

Il prezzo medio di una casa e’ salito negli Usa del 16.6% negli ultimi 12 mesi a $218.000. E’ il tasso piu’ alto di apprezzamento dal luglio 1979, quando l’inflazione cresceva a tassi a due cifre.

Il calo delle vendite e l’aumento dell’invenduto a ottobre “segnala che il settore immobiliare ha quasi certamente passato il suo picco” ha commentato David Lereah, chief economist della National Association of Realtors. “Ci aspettiamo un ulteriore rafreddamento nei prossimi mesi”, ha aggiunto Lereah.