Elezioni Usa, per Allianz GI mercati scossi in attesa dell’esito del voto
La corsa presidenziale degli Stati Uniti è molto più serrata rispetto al previsto scenario dell’onda blu, che nelle ultime settimane ha dominato i titoli dei giornali.
Secondo Mona Mahajan, US investment strategist di Allianz Global Investors “la strada verso la vittoria per Joe Biden è ancora aperta. Potremmo dover aspettare il conteggio dei voti, che dovrebbe richiedere qualche giorno, soprattutto in Stati come la Pennsylvania. Il nostro team evidenzia che il punto debole del presidente Trump è stato l’elettorato suburbano e ha indicato ancora una probabilità di vittoria per Joe Biden intorno al 60%”.
Da una prospettiva di mercato, secondo Allianz GI “si sono visti mercati un po’ scossi da una corsa elettorale ancora in bilico. In particolare, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitense a 10 anni, che ieri sera era di 94 punti base, è sceso a 83 punti base, un’inversione di 10 o 11 punti, che riflette un ‘flight to safety’. Stiamo assistendo a reazioni simili con l’aumento del dollaro e la discesa dei prezzi dell’oro sotto i 1.900 dollari.
Dal punto di vista dei mercati azionari, i futures sono in rialzo. I futures sul Dow Jones sono flat mentre il Nasdaq tech-heavy è in rialzo di un significativo 3%”.
“Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto a quanto abbiamo visto nelle ultime settimane e soprattutto negli ultimi due giorni, quando i titoli ciclici e “value” si sono distinti, probabilmente in previsione di maggiori stimoli fiscali e di spesa in uno scenario di “onda blu”. Ora stiamo vedendo ancora una volta i titoli tecnologici in primo piano, in previsione di un migliore business environment e di un regime fiscale più basso.
I prossimi giorni e le prossime settimane saranno fondamentali per conoscere l’esito definitivo della corsa presidenziale e le successive reazioni dei mercati” chiariscono da Allianz GI.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.