Commissione Ue rivede al ribasso la crescita del 2021 per l’Italia e l’Eurozona
La Commissione europea ha pubblicato le previsioni per la crescita dell’Eurozona e dell’Ue27 aggiornando le stime della scorsa estate: migliora il quadro per l’anno in corso, anche se il 2021 mostrerà un rimbalzo decisamente meno ampio. L’Eurozona cederà -7,8% del Pil nel 2020 per poi recuperare il 4,2% nell’anno successivo. Le previsioni precedenti stimavano una caduta dell’8,7% quest’anno e un recupero del 6,1% nel 2021.
Per quanto riguarda l’Italia la previsione passa da -11,2% per il 2020 e +6,1% per il 2021 a -9,9% il 2020 e +4,1% per il 2021.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.