Fineco: raccolta netta nel mese di ottobre pari a €739 milioni, +91%
Utile netto in forte crescita a 246,3 milioni (+22,7% a/a) e ricavi totali a 594,2 milioni (+21,5% a/a), mentre i costi operativi si attestano a 196,7 milioni (+3,8% a/a2)
Questi i risultati trimestrali di Fineco. Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, dichiara:
“I risultati dei nove mesi evidenziano l’ottima risposta di Fineco al contesto di grande incertezza e complessità che stiamo vivendo. Siamo molto soddisfatti di questi dati perché confermano la solidità della banca e ancora una volta la forza del modello di business molto diversificato e sostenibile. La digitalizzazione che contraddistingue Fineco dalla sua nascita agevola il raggiungimento di risultati in forte crescita in tutte le aree di business, confermando un grande interesse da parte di tanti clienti a interagire con i mercati e a investire attraverso la nostra piattaforma integrata. La raccolta di ottobre mantiene il trend di crescita molto robusta avviato dall’inizio dell’anno, con un apprezzamento particolare per i nuovi prodotti di investimento proposti da FAM nella seconda metà del mese e pienamente rispondenti alle esigenze della clientela in questa fase complessa. Confermiamo inoltre la crescita strutturale del brokerage, anche rispetto allo scorso anno, grazie alla rivisitazione dell’offerta e all’ampliamento della base di clienti attivi sulla piattaforma”.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.