Covip: tornano positivi i rendimenti dei fondi negoziali
Al netto dei costi di gestione e della fiscalità, nel terzo trimestre del 2020 i rendimenti dei fondi negoziali rispetto all’inizio dell’anno sono ritornati positivi, risultando pari in media allo 0,2 per cento; i rendimenti sono invece rimasti negativi per i fondi aperti, -0,9 per cento, e per i PIP di ramo III, -4,7 per cento.
Così rende noto Covip secondo cui alla fine di settembre 2020 le forme pensionistiche complementari contano 9,289 milioni di posizioni in essere; la crescita rispetto alla fine del 2019, pari a 172.000 unità (1,9 per cento), continua a essere inferiore rispetto ai periodi precedenti all’emergere dalla crisi epidemiologica.
Il totale degli iscritti continua l’istituto può essere stimato in 8,420 milioni di individui. Rispetto alla fine del 2019, nei fondi negoziali si registrano circa 90.000 posizioni in più (2,8 per cento), portandone il totale a 3,250 milioni. I maggiori incrementi si riscontrano nel fondo destinato ai lavoratori del settore edile, (47.800 unità in più) e nel fondo rivolto ai dipendenti pubblici (12.100 unità in più). Nelle forme pensionistiche di mercato, i fondi aperti contano 1,593 milioni di posizioni, 42.000 unità in più (2,7 per cento). Pei i PIP “nuovi” il totale delle posizioni, 3,460 milioni, è in aumento di 41.000 unità (1,2 per cento), sempre rispetto alla fine del 2019
Breaking news
Finale negativo per le borse europee, pesano le tensioni geopolitiche. A Piazza Affari frenano le banche, avanza Leonardo
Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.