Nonostante manchino all’appello una manciata di Stati, le elezioni Usa 2020 hanno decretato Joe Biden nuovo Presidente degli Stati Uniti. Una sconfitta fino ad oggi non riconosciuta da Donald Trump che continua a gridare alla frode elettorale.
“Tutti gli stati recentemente assegnati a Biden saranno sfidati legalmente per frode elettorale. Un mare di prove! Vinceremo!”, ha scritto ieri Donald Trump su Twitter e il suo staff sottolinea in vari messaggi che il presidente “è vivo e vegeto” e niente affatto rassegnato a perdere la Casa Bianca. “Se si contano i voti legali vinco facilmente le elezioni! Se si contano i voti illegali e quelli in ritardo, ci rubano le elezioni”, afferma Trump in un comunicato, tutto a lettere maiuscole, diffuso dalla sua campagna elettorale.
Dal canto suo, secondo alcuni media Usa, il presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden, non esclude di intraprendere azioni legali contro l’amministrazione Trump, accusandola di ostacolare in maniera illegale l’avvio del processo di transizione.
Elezioni Usa, in quali Stati è ancora in corso lo spoglio elettorale?
Secondo la mappa del New York Times, lo spoglio per le elezioni Usa è ancora in corso in Arizona, dove mancano all’appello solo il 2% delle schede. Situazione analoga è stata fotografata in North Carolina, Georgia. Mentre in Alaska, il conteggio è fermo al 75%.
Questa la situazione ad oggi in questi Stati:
Arizona
Joe Biden: 49,43%
Donald Trump: 49,04%
North Carolina
Donald Trump: 50%
Joe Biden: 48,7%
Georgia
Joe Biden: 49,52%
Donald Trump: 49,23%
Alaska
Donald Trump: 58%
Joe Biden: 38,1%
Ricordiamo che Joe Biden ha ampiamente raggiunto la maggioranza dei Grandi Elettori, chiamati ad eleggere il Presidente degli Stati Uniti (279 contro i 214 di Trump), il prossimo 14 dicembre. Restano da assegnare ancora 45 elettori.