*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
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La sessione di oggi si e’ aperta mista. Le societa’ di Adobe (ADBE), KB Home (KBH) e Darden Restaurant (DRI) hanno pubblicato risultati trimestrali superiori alle attese. Oracle (ORCL) ha invece fornito risultati mediocri. Il prezzo del greggio si trova sotto i $60 al barile.
Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 26 punti a 10908, Nasdaq e’ in lettera di 2 punti a 2258 e l’S&P500 e’ invariato a 1271.
Positive le performances dei settori costruzioni, prodotti per l’edilizia, linee aeree, acciaio e banche; in ribasso invece servizi per l’educazione, biotecnologiae smeiconduttori.
L’indice VIX si trova al livello di 10.26. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -1000. I volumi sul NYSE sono di 1 miliardo di titoli scambiati.
L’indice Dow Jones, dopo aver toccato un massimo intra-day a 10939, ha chiuso a quota 10882. Siamo dell’opinione che una chiusura sopra 10950, potrebbe essere il segnale che il mercato e’ pronto per un ulteriore rialzo verso 11000, corrispondente alla linea del collo (“neckline”) della configurazione inversa “testa-spalla” di cui abbiamo parlato diverse volte.
TRADING OPERATIVO:
Questa mattina, la nostra posizione su THQI e’ in lettera dello 0.5%.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 9 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:
Lunedi’ mattina, saranno pubblicati i dati macro sul settore immobiliare e sull’indice dei prezzi alla produzione.
POSIZIONI RIALZISTE:
SWIR (APERTA IL 28/9 A $11.04; CHIUSA IL 23/11 A $13.18; PERF +19.38%)
MOT (APERTA IL 25/10 A $20.08; CHIUSA IL 3/11 A $23.18; PERF +11.44%)
THQI (APERTA IL 28/10 A $22.44; ATTUALE 23.53; PERF +4.86%)
BORSA: INDICI USA IN CHIAROSCURO, ORACLE PESA SU NASDAQ/ANSA
Il Dow Jones sorride e s’avvia a chiudere la settimana in progresso dell’1,4%, avvantaggiandosi del calo delle quotazioni del greggio per il terzo giorno positivo. In terreno positivo anche lo S&P 500, che azzera tuttavia i guadagni dopo una prima parte di seduta più tonica.
I due indici beneficiano anche di alcune notizie positive sul fronte dei profitti aziendali e delle fusioni e acquisizioni. Da segnalare anche la giornata positiva del comparto industriale, che trae supporto dal dato migliore delle attese diffuso ieri a proposito della produzione industriale negli Usa a novembre e dell’andamento del comparto manifatturiero nell’area di New York.
Il Nasdaq procede invece debole, risentendo della giornata-no del colosso del software Oracle. Sul Dow Jones si distingue il maggior produttore di software per la grafica, Adobe, che balza del 9,4%, a 38,20 dollari, dopo aver comunicato stime sugli utili dell’anno fiscale 2006 superiori alle attese degli analisti. Giornata-sì anche per Albertson’s, la seconda maggior catena di drogherie negli Usa, dopo l’indiscrezione del Wall Street Journal che il gruppo è prossimo all’acquisto da parte di una cordata comprendere i fondi Cerberus, Kimco Realty e la catena di supermercati SuperValu.
United Technologies spinge i guadagni del comparto industriale balzando di 1,22 dollari, a 58,82 dollari, dopo l’upgrading ricevuto da un analista di Cibc World Markets che prevede un 2006 di grandi profitti per il gruppo e in particolare un’annata positiva per la sua divisione aerospaziale. Giornata-no invece per Oracle, in calo di 54 cents, a 12,29 dollari. Il colosso del software paga il report negativo di un analista sulla crescita inferiore alle attese delle nuove licenze database. Va giù anche RadioShack che lascia sul terreno il 5,6%, a 22,40 dollari, risultando la maglia nera dello S&P 500, dopo aver ribassato le stime sugli utili 2005.
Quando sono trascorse circa tre ore dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones sale dello 0,27% (10.911,13 punti), lo S&P 500 segna +0,05% (1.271,65) e il Nasdaq cede lo 0,12% (2.257,96).