13:10 giovedì 19 Novembre 2020

Crif: 77% dei Confidi ha avviato due progetti Fintech

Il 77% dei Confidi maggiori in Italia ha avviato almeno due progetti in ambito Fintech, mentre solamente il 7,7% non si è ancora attivato.

Così emerge dall’indagine svolta da Crif in collaborazione con il prof. Lorenzo Gai dell’Università degli Studi di Firenze su un campione rappresentativo di Confidi maggiori che complessivamente detiene uno stock pari a circa 4,8 miliardi di euro di garanzie alle Pmi domestiche.

Dall’indagine emerge che, sebbene lo stato di avanzamento di tali attività sia diversificato, una buona parte di esse risulta essere completata o in stato avanzato di completamento. Alla luce di questo, solo il 15,4% dei Confidi non prevede di avviare nuovi progetti Fintech nel prossimo futuro, mentre il restante 84,6% ha in programma di attivarne almeno uno.

Breaking news

27/11 · 17:37
Piazza Affari -0,2%, focus su dati Usa prima del Thanksgiving

Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed

27/11 · 16:22
Apertura stabile a Wall Street in attesa dell’indice Pce

Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.

27/11 · 14:55
USA, richieste mutui in risalita: +6,3% in una settimana

Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.

27/11 · 13:35
Stellantis chiuderà la fabbrica di Luton nel 2025

Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.

Leggi tutti