Mirabaud, completato il closing del primo veicolo di private equity
La società di gestione Mirabaud Asset Management ha completato, in partnership con David Wertheimer, il primo closing del veicolo di private equity Mirabaud Lifestyle Impact & Innovation.
L’operazione si è conclusa con successo, superando il target previsto di 50 milioni di euro. Il veicolo ha infatti raccolto oltre 56 milioni di euro, attraendo investimenti da Europa, America Latina, Medio Oriente e Asia, un ottimo risultato per Mirabaud. Si tratta della seconda strategia di private equity tematico lanciata da Mirabaud, dopo il fondo dedicato alle “Living Heritage Companies” del settore del lusso, la cui raccolta si è conclusa con successo nel dicembre 2018.
Il Mirabaud Lifestyle Impact & Innovation punta a cavalcare la rivoluzione delle abitudini di consumo spinta dai Millennial, sostenendo gli imprenditori europei e internazionali che sono destinati con ogni probabilità a diventare i player principali della futura scena del digitale, del lifestyle e dell’innovazione. Oltre ad apportare capitale, il team di Mirabaud offrirà anche assistenza e know-how nelle attività di marketing, management, distribuzione e innovazione.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.