Articolo di Rosario Daniele Iemulo, Private Banker di Milano
La crisi pandemica dell’anno – iniziato come l’anno del “ventiventi” – ha colpito un po’ tutti. Ha colpito in primis la nostra libertà, ha colpito tanti, fortunatamente in modi diversi: chi fisicamente, chi dal punto di vista più squisitamente economico. In questi giorni non si parla altro di attività chiuse dopo il lockdown, stipendi e cassa integrazione saltuari, perdite del posto di lavoro.
In bilico tra libertà, restrizioni e imprevisti finanziari
Gli ultimi mesi hanno insegnato e rivelato a tutti noi una lezione importante ovvero di certo non c’è nulla e gli imprevisti stressanti e costosi (se non si è preparati) sono dietro l’angolo!
Tutti i cambiamenti – imposti in questo periodo dal Covid 19 – ci hanno fatto ri-scoprire il senso di parole come vulnerabilità, incertezza, instabilità, parole che vanno lette anche in chiave finanziaria e che ci inducono ad affermare con consapevolezza che proteggersi prima che avvenimenti infausti accadano ci aiuterà a farci trovare preparati in futuro di fronte a situazioni di emergenza.
L’incertezza, in certe situazioni, diventa la condizione perfetta per incitare l’uomo a scoprire le proprie possibilità.
Ogni giorno pianifichiamo qualcosa: pianifichiamo la cena da mettere in tavola, pianifichiamo cosa comprare al supermercato, pianifichiamo le nostre prossime vacanze, e, così come pianifichiamo in modo più o meno razionale tali situazioni, possiamo permetterci di pensare di pianificare anche il nostro benessere!
Cosa fare? Come proteggersi da inattesi avvenimenti o emergenze?
Vediamo nel concreto cosa possiamo fare per non farci cogliere impreparati di fronte alle emergenze, quotidiane o straordinarie che possano essere, alcuni pensieri a cui dedicarsi durante le prossime Feste che ci vedranno costretti ad accettare anche in questo caso una nuova fase di cambiamento delle nostre abitudini e ci daranno l’opportunità di riflettere su cosa è più importante per noi, per la nostra protezione per il nostro stare bene.
Iniziamo un nuovo anno con delle nuove buone intenzioni, occupiamoci di noi e degli aspetti prioritari della nostra giornata, del nostro futuro.
Ecco gli step da non dimenticare per ben costruire dei propositi solidi:
- la costituzione di un fondo di denaro al quale attingere quando si verificano eventi inaspettati è un primo passo verso la pianificazione dei nei nostri bisogni. Destinare una parte dei risparmi ad un fondo di emergenza aiuta in caso di improvvisa perdita di reddito, emergenza medica ecc. La regola dice che si dovrebbe avere un fondo di emergenza pari a 3-6 mesi di spese mentre per un pensionato dovrebbe essere pari a 1 anno di spesa;
- la gestione del rischio attraverso azioni volte a tutelare la nostra famiglia da eventi sinistri come malattie gravi, perdita del lavoro, inabilità, perdita del patrimonio è un altro passo;
- la sicurezza della propria persona, della propria famiglia o impresa è uno degli aspetti fondamentali da considerare. Assicurarsi dunque sugli imprevisti consente di trasferire i rischi e consente di liberare risorse lasciate sul conto corrente per le avversità, proteggendo noi stessi, i nostri cari, i progetti e tutti i nostri obiettivi. L’assicurazione va vista come investimento nel lungo periodo e assicurerà la qualità della vita nel tempo;
- l’implementazione di un programma di risparmio pensionistico personale, altro passo, per costruire i fondi necessari per ritirarsi comodamente sono una spinta verso la pianificazione della nostra vecchiaia. Diventa di fondamentale importanza fare il punto della propria posizione previdenziale ed eventualmente mettere in atto dei correttivi se si vuole mantenere uno stile di vita analogo a quello tenuto durante l’attività lavorativa; occorre accantonare da subito risorse adeguate che consentiranno di integrare l’assegno dell’Inps con flussi di reddito aggiuntivi. Risparmiare per la pensione è una questione non rimandabile, dove il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale;
- Un altro punto importante è quello che ci conduce a fare un’analisi dei nostri investimenti. Sia che si tratti di fondi d’investimento, sia che si tratti di singoli titoli, occorre valutare il proprio portafoglio alla luce dei propri obiettivi. Avere molta liquidità in conto, non è funzionale agli obiettivi e necessita di una riallocazione. Occorre ricordare anche che sulla liquidità grava una forma di tassa subdola ( inflazione) che non si vede ma che è dannosa soprattutto nel medio e lungo termine;
- Rivedere lo stato del proprio patrimonio immobiliare. L’immobile è sempre stato considerato un investimento sicuro, capace di rivalutarsi nel tempo ed utilizzato sia per la diversificazione di patrimonio che per lo scopo abitativo intrinseco. Bisognerà dare importanza alla valutazione di tutta una serie di elementi per capire se il patrimonio immobiliare detenuto è funzionale agli obiettivi di vita. In caso di squilibrio tra parte finanziaria e parte immobiliare sarà necessario approntare un ragionato processo di pianificazione patrimoniale per riequilibrare le risorse disponibili.
- Ultimo passo ma non per questo meno importante degli altri, trasferire il proprio patrimonio. Avere già creato ricchezza per sé stessi potrebbe portare a pensare a come trasferire i propri beni alle generazioni che verranno dopo di noi. Bisogna iniziare a parlare di trasmissione del patrimonio, occorre iniziare a pensare ad un testamento; concediamoci del tempo per fare questo passaggio, redigere un testamento significa decidere a chi dovranno andare le proprie ricchezze, significa dare un seguito ai propri desideri e significa anche evitare liti tra gli eredi. NB: Se si è un imprenditore, gestire bene il percorso di trasmissione dell’azienda può essere determinante per la sopravvivenza dell’azienda stessa.
Poste le fondamenta, fondamenta solide del nostro nuovo modo di vivere, più consapevole, più strutturato, più equilibrato, è il momento di procedere al nostro piano d’azione. La scelta dovrà cadere sull’ottenere ciò che è prioritario per sé stessi e per la propria famiglia.
In questo passo finale, sarà importante essere sicuri di fare le cose giuste e migliori per il proprio futuro, affidarsi ad un consulente finanziario di fiducia che possa supportarti e consigliarti al meglio può essere la strategia vincente da adottare.
Non sappiamo cosa ci riservi il 2021, ciò che abbiamo imparato nel 2020 è stato sicuramente molto diverso da tutto ciò che ci era mai capitato di considerare. Essere positivi e propositivi per l’anno nuovo è sicuramente la chiave giusta che ci aiuterà ad aprire le porte che vogliamo, per un 2021 che ci riservi grande serenità. Quest’ anno – è proprio il caso di dirlo – speriamo sia un anno migliore.