IMPENNATA DELLA VOLATILITA’, LA CORREZIONE CONTINUA
A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net
Seduta decisamente negativa per il Nasdaq C., che chiude sui minimi a 2248 (- 2,35 %). Come evidenziato nelle ultime settimane, il rialzo dell’indice contestualmente ad una volatilità implicita in ripresa rendeva il quadro tecnico molto fragile, a rischio di bull-trap. E’ quanto si è verificato: dalla resistenza a 2330 l’indice si è portato velocemente verso il supporto in area 2250/65 ed il successivo rimbalzo è rimasto al di sotto di 2310, mantenendo così un’impostazione ribassista. La correzione dovrebbe continuare verso il forte supporto in area 2200/15: sotto tali livelli l’obiettivo è l’area 2145/70 e quindi il forte supporto in area 2090-2105. Un segnale negativo, per i mesi a venire, si avrebbe però solo dalla rottura di tale supporto (improbabile). Stabilizzazione sopra 2300, ma un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante si avrebbe solo su chiusure sopra 2330. In ottica mensile, l’indice rimane ben impostato, con obiettivo la resistenza chiave a 2500.
Volatilità. Vxn 19,45, balzo della volatilità sopra la forte resistenza in area 16,50-17. Il segnale conferma le preoccupazioni segnalate: permaniamo in un contesto di tensione finché si rimane sopra 16,30; un segnale positivo si avrebbe solo sotto 15. Resistenza importante in area 22,50-23.
Possibili acquisti su correzioni in area 2240/70; 2185-2215; 2145/55; 2110/20.
Seduta decisamente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude sui minimi a 10667 (- 1,97 %). L’incapacità di superare l’area critica di resistenza a 10900-11000, ha determinato l’attesa correzione dell’indice verso 10600/700 (possibili estensioni verso 10400). Un chiaro segnale di debolezza, per le prossime settimane, si avrebbe però soltanto con la perforazione di tale livello (poco probabile). Stabilizzazione sopra 10900, ma un segnale di ripresa della salita si avrebbe solo sopra 11000/050, con primo obiettivo 11400 e quindi il massimo storico a 11750 (sono possibili nuovi massimi nel 2006).
Possibili acquisti su correzioni in area 10650/750 e quindi in area 10450/550.
Seduta decisamente negativa per l’S&P’s 500, che chiude sui minimi a 1261 (- 1,87 %). L’indice effettua l’attesa correzione verso il primo supporto in area 1245/65, con una possibile prosecuzione della discesa verso 1200/20 ed estensioni verso 1180, dove dovrebbero comunque ritornare gli acquisti. Il trend di fondo rimane positivo: è ormai molto prossima la resistenza chiave in area 1315/25, grande obiettivo del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 (non si esclude un superamento). Prima che riprenda la salita è necessaria però una fase di consolidamento e riaccumulazione.
Volatilità. Vix 14,56, balzo della volatilità, che supera di slancio la resistenza in area 13,50-14. È possibile un ripiegamento verso 13,50, ma rimaniamo in un contesto di tensione finché il Vix rimane sopra quota 12.
Possibili acquisti su correzioni in area 1245/55; 1225/35; 1200/10.
Seduta molto negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude sui minimi a 3551 (- 1,17 %). Dopo avere pressoché raggiunto la resistenza a 3700 (max 3686), l’indice ha iniziato l’atteso movimento correttivo verso il supporto a 3550/75, la cui rottura darebbe un segnale di maggiore debolezza con obiettivo 3500 e quindi il supporto in area 3440/60. Un segnale chiaro di debolezza si avrebbe però solo sotto tali livelli (poco probabile). con obiettivo il valido supporto in area 3370/90 (ext 3300). Un segnale ribassista, per i prossimi mesi, verrebbe soltanto dalla rottura di 3300 (improbabile). È probabile l’inizio di una fase di riaccumulazione (fisiologica). L’obiettivo rimane la resistenza chiave in area 3800/50, forte ostacolo alla prosecuzione della salita nei prossimi mesi.
Possibili acquisti su correzioni in area 3510/40; 3450/80; 3370-3400.
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