A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sui principali indici Usa sono leggermente positivi.
Sui mercati americani tornano a riaffacciarsi gli acquisti dopo che nella giornata di venrdi’ i listini hanno realizzato la peggiore performance di quasi tre anni, appesantiti dalle deludenti notizie sugli utili societari e dall’avanzamento del petrolio sopra i $68 al barile. Il Dow Jones ha perso il 2.5, il Nasdaq ha ceduto il 2.4%.
Una nota positiva questa mattina emerge proprio dal comparto energetico. I contratti futures sul petrolio con scadenza febbraio (da oggi quelli di riferimento) stanno arretrando di 58 centesimi a quota $67.90 al barile.
Notizie positive arrivano anche dal fronte societario. Ford, la seconda casa automobilistica al mondo, ha riportato utili superiori alle attese e ricavi di $41.82 miliardi, in rialzo del 7.6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il titolo e’ in progresso del 6% nel preborsa.
Male invece, Bank of America che nell’ultimo trimestre ha riportato deboli risultati a causa di una povera performance del segmento sui prestiti e di una scarsa attivita’ di trading. Piu’ tardi in mattinata sono attesi i risultati del colosso delle carte di credito American Express.
Sul fronte macro, l’unico dato in calendario e’ quello relativo al Superindice di dicembre. Il consensus del mercato e’ per una crescita dello 0.2%. Nel mese precedente l’indicatore era salito dello 0.5%.
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Sugli altri mercati, in leggero ribasso i titoli di Stato: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.36%. L’oro avanza di $2.50 a $556.50 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2285 contro il dollaro
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 avanza di 3.90punti a 1268.70 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in rialzo di 5.00 punti a 1690.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 27 punti a 10711 punti.
