Confindustria: pandemia chiude male il 2020 e zavorra il 2021
La pandemia chiude male il 2020 e zavorra il 2021″, avverte il Centro studi di Confindustria nella consueta Congiuntura flash di dicembre.
I servizi sono di nuovo in rosso, mentre finora regge a fatica l’industria, dove il settore automotiveaffronta insieme shock sanitario e salto tecnologico. I consumi tornano in calo, si riduce l’occupazione, il debito eccessivo delle imprese frena gli investimenti, l’export italiano vira al ribasso mentre gli scambi mondiali reggono. L’Eurozona è in recessione, nonostante i tassi favorevoli, mentre incombe il rischio di una Brexit disordinata, il dollaro è sempre più debole e il petrolio più caro.
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Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.
La divisione di cloud computing di Amazon sta investendo pesantemente in chip personalizzati per migliorare l’efficienza dei suoi numerosi data center, con l’obiettivo di ridurre i costi
Il Bitcoin continua la sua corsa al rialzo, raggiungendo un nuovo massimo storico sopra i 98.000 dollari prima di subire un leggero calo. Attualmente, la criptovaluta viene scambiata a poco più di 98.000 dollari, segnando un incremento del 4,86% rispetto al valore precedente.