In attesa che Unicredit trovi un nuovo amministratore delegato, il Cda del gruppo di Piazza Gael Aulenti ha dato il via libera alle condizioni dell‘accordo di risoluzione consensuale del rapporto con Jean Pierre Mustier.
L’attuale ad, che guida la banca dal luglio 2016, “lascerà il gruppo senza alcuna buona uscita né alcuna altra indennità di cessazione, se non quelle obbligatorie dovute per legge/contratto collettivo di lavoro in qualità di direttore generale”, cioè le “cosiddette ‘competenze di fine rapporto'”spiega il gruppo bancario in una nota, dopo che tre settimane fa il banchiere francese ha comunicato la sua indisponibilità a un rinnovo nell’aprile 2021 per contrasti con i consiglieri sulla strategia del gruppo.
Cosa rimane in tasca al banchiere francese
Il manager francese, continua la nota,”rinuncia a qualsiasi pretesa nei confronti della banca e del gruppo, compresi gli eventuali diritti derivanti dal piano di incentivi a lungo termine 2020/2023, mentre la banca gli concede di mantenere i suoi diritti nell’ambito del piano di incentivazione a lungo termine 2017/2019, corrispondenti a 486.391 azioni Unicredit, che maturerà nel 2024″.
Oggi in Borsa quel pacchetto vale 3,6 milioni di euro e per quattro anni sarà esposto alle fluttuazioni dell’azione Unicredit e alle consuete clausole di malus e claw-back, che consentono di rivalersi sul manager in caso escano magagne in futuro.
Nell’aprile di quest’anno il banchiere, “aveva già rinunciato al suo potenziale diritto alla quota 2020” del piano di incentivazione a lungo termine, riconoscendo “le priorità degli stakeholder della banca e come risposta personale all’impatto dell’emergenza Covid 2019”, spiega la nota.
Mustier: quando è prevista l’uscita da Unicredit
L’accordo prevede che il rapporto di lavoro e il mandato di amministrazione di Mustier saranno risolti, senza necessità di preavviso, al più tardi alla data in cui l’assemblea approverà il bilancio 2020, salvo il caso in cui un successore fosse nominato prima. Tuttavia è possibile che Mustier resti in carica non più di un altro mese: in base alle ultime indiscrezioni stampa, la banca sarebbe intenzionata a completare il percorso di scelta del nuovo ad entro la fine del gennaio prossimo.