Germania: nel 2020 inflazione a +0,5%, mai così bassa da dieci anni
Dicembre in deflazione per l’economia tedesca, che tuttavia riesci a chiudere l’anno con l’indice dei prezzi al consumo in aumento dello 0,5% in tutto il 2020 rispetto al 2019. L’aumento è stato nettamente inferiore al livello dell’anno precedente, quando i prezzi erano saliti dell’1,4% rispetto al 2018. Per registrare un’inflazione così bassa bisogna tornare al 2009, quando era stata in aumento dello 0,3% su base annua.
Lo annuncia l’ufficio statistico Destatis, che ha confermato per il mese di dicembre un aumento dei prezzi al consumo dello 0,5% mensile ma in flessione dello 0,3% su anno. L’inflazione armonizzata è indicata in progresso dello 0,6% nella variazione mensile e in calo dello 0,7% annuo.
Breaking news
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.