Chi è Salvatore Rossi, il Presidente di TIM
Salvatore Rossi è nato a Bari il 6 gennaio 1949. La sua carriera scolastica lo ha visto laurearsi in matematica presso l’Università di Bari nel 1975, per poi compiere soggiorni di studio su temi economici presso il Fondo monetario internazionale e il Massachusetts Institute of Technology di Cambridge (MA). Attualmente ricopre l’incarico di Presidente di TIM, la prima azienda di telecomunicazioni italiana.
Salvatore Rossi in Banca d’Italia
Salvatore Rossi ha dedicato parte della sua carriera a Banca d’Italia. L’attuale Presidente di TIM è entrato nell’istituto economico nel 1976, prima presso gli uffici di vigilanza bancaria della sede di Milano poi, dal 1979, presso il servizio studi, di cui diviene responsabile nel 2000. Dal 2007 al 2011 è stato Direttore Centrale per la ricerca economica e le relazioni internazionali. Nel 2011 è diventato Segretario Generale e Consigliere del direttorio per i problemi della politica economica. Da gennaio 2012 è membro del direttorio e Vice Direttore generale della Banca d’Italia. A partire dal 2013 sino al 2019 Salvatore Rossi è stato Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, nominato IVASS.
Salvatore Rossi e la sua attività editoriale
Salvatore Rossi nel corso della sua carriera ha scritto numerosi libri in materia economica tra i quali citiamo i seguenti: “Competere in Europa”, “La bilancia dei pagamenti: i conti con l’estero dell’Italia, la lira, i problemi dell’unione monetaria europea”, “La nuova economia: i fatti dietro il mito; La regina e il cavallo”, “La politica economica italiana 1968-2007”, “Controtempo; Processo alla finanza”, “Che cosa sa fare l’Italia”, “Oro”, “La Ragione e il Buonsenso” e “La politica economica italiana dal 1968 a oggi”.
Salvatore Rossi e la sua avventura in TIM
Salvatore Rossi è diventato Presidente di TIM il 21 ottobre del 2019, succedendo a Fulvio Conti. Nel corso del suo mandato Salvatore Rossi ha contribuito in modo essenziale all’ammodernamento dell’azienda che sta attraversando un periodo di svolta in vari settori. La sua elezione è stata vista, da più osservatori, come un vero e proprio punto di svolta nei rapporti tra i principali azionisti di TIM, Vivendi ed Elliot, per i quali l’elezione di Salvatore Rossi ha rappresentato il fulcro ed il segnale di un processo di distensione nei rapporti tra i due azionisti, per i quali Rossi rappresenta sicuramente una autorevole “figura di garanzia”, per entrambe le parti.
Uno dei temi focali, che la pandemia ha portato ancora più in voga, è quello del Digital Divide infrastrutturale e culturale presente in Italia. Dal punto di vista delle strutture TIM, durante il mandato di Salvatore Rossi, ha apportato importanti cambiamenti al Paese: negli ultimi nove mesi sono saliti a 3.250 i comuni italiani che hanno beneficiato degli interventi di copertura con reti UBB da parte di TIM, con l’obiettivo di fornire una risposta concreta ed immediata alle esigenze di connettività dell’intero Paese e consentire in questo modo ad un crescente numero di cittadini il ricorso ai servizi accessibili grazie alla rete tra cui smart working, didattica a distanza e contenuti video e d’intrattenimento.
Uno dei risultati più concreti riguarda la Puglia che sarà la prima regione italiana, a fine 2020, ad avere abbattuto il Digital Divide. Ovviamente, come precisa Salvatore Rossi, seguiranno tutte le altre regioni italiane.
Gli altri incarichi svolti da Salvatore Rossi
Salvatore Rossi è attualmente membro dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) e del Consiglio di amministrazione della Fondazione Giovanni Agnelli. È Presidente della Federazione fra le Scuole Superiori Normale, Sant’Anna e IUSS, professore alla LUISS nonché membro del Consiglio Direttivo di Censis e Assonime e del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Europeo di Oncologia. È inoltre Presidente del Comitato Investimenti FIA di Pramerica SGR S.p.A.
Salvatore Rossi e “Operazione Risorgimento Digitale”
Dal punto di vista culturale TIM e Salvatore Rossi hanno invece dato vita ad un progetto rivoluzionario come “Operazione Risorgimento Digitale”. Proprio il 1° dicembre 2020 TIM, attraverso una conferenza stampa che vedeva la presenza di Salvatore Rossi, ha rilanciato il progetto “Operazione Risorgimento Digitale”. Un’iniziativa di estremo valore che è stata ideata dal Gruppo per fornire a tutti i cittadini italiani le capacità per sfruttare le potenzialità di Internet.
Il nuovo corso dell’iniziativa è stato realizzato pensando ai dati dallo studio del DESI (Digital Economy and Society Index) che vedeva l’Italia, prima della pandemia, perdere una posizione nella classifica 2020 dell’Indice di digitalizzazione dell’economia e della società, collocandosi all’ultimo posto nell’UE per quanto riguarda la dimensione del capitale umano.
La pandemia, oltre ai tantissimi problemi portati a livello sanitario ed economico, ha però avvicinato la popolazione italiana al digitale. Il Centro Studi TIM ha presentato, in collaborazione con il Censis il “Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia”, uno studio che spiega come l’Italia e i suoi cittadini abbiano cambiato il passo in seguito all’avvento della pandemia in termini di digitalizzazione.
Salvatore Rossi e TIM, partendo da questi dati hanno ideato nuovi corsi dell’iniziativa “Operazione Risorgimento Digitale” dedicati ai consumatori digitali, ai migranti, ai docenti ma anche alle imprese.