Il marchio inglese si focalizza sulla mobilità sostenibile senza tradire la raffinatezza costruttiva che da sempre contraddistingue le sue produzioni
A cura di Motori.it
A quattro anni dall’esordio sul mercato e dopo aver raggiunto i 20.000 esemplari venduti, il SUV prodotto a Crewe, nel Cheshire, è stato rivisto con aggiornamenti che riguardano l’aspetto esteriore, gli interni, le tecnologie di bordo e la nuova versione ibrida plug-in: queste novità costituiscono un nuovo capitolo per la Bentley Bentayga ‘Model Year 2021’, il cui stile si rifà a quello dei modelli Continental GT e Flying Spur.
Le novità immediatamente riconoscibili rigua- dano la nuova calandra di maggiori dimensioni, il disegno per i paraurti anteriore e posteriore, i gruppi ottici anteriori Matrix Led dal disegno ad ellisse (installati per la prima volta su un modello di Crewe) e dalla finitura Cut Crystal Design.
Ci sono poi i nuovi cerchi da 22”, i parafanghi più evidenti e la nuova imposta- zione del volume posteriore, con gruppi ottici di forma e disegno inediti, un nuovo e più marcato spoiler e terminali di scarico di sezione ovale, stilema che riprende la forma dei fanali di coda. Sono invece due i nuovi colori proposti per la nuova Bentayga: Viridian, una tonalità scura di verde metallizzato basata sulla nuance cromatica portata in dote dalla Concept Bentley EXP 10 e Patina, una speciale tonalità di bianco.
Al suo interno, materiali di grande pregio e una ben conosciuta cura artigianale per le finiture (comprese le nuove lavorazioni personalizzate con otto differenti tipologie di impiallacciatura che provengono da fonti sostenibili, fra cui i nuovi Koa e Crown Cut Walnut) fanno da contraltare a una serie di elementi hi-tech.
La strumentazione digitale, che segue l’impostazione grafica di Continental GT e della nuova Flying Spur, è personalizzabile in funzione delle esigenze del conducente e presenta due tipologie di layout: Classic, con il tradizionale design a due quadranti per tachimetro e contagiri ed Expanded, con il quadrante di destra sostituito da un’area utile alla visualizzazione delle mappe e delle informazioni multimediali.
Il comparto multimediale, in un display touch HD da 10.9”, è caratterizzato dalla navigazione con nuove grafiche 3D, mappe satellitari, contenuti nell’Head-up Display e connettività compatibile con gli standard Apple CarPlay in modalità wireless e Android Auto.
Fra le novità che riguardano la dinamica di guida vi è un sostanziale aggiornamento al sistema Bentley Dynamic Ride di controllo attivo del rollio a comando elettrico e otto modalità di regolazione Drive Dynamic Modes destinate sia alla guida su strada asfaltata che per gli impieghi in off-road.
La versione Hybrid presenta il Bentley Hybrid Efficiency Navigation System, grazie al quale l’auto aiuta il guidatore a migliorare l’efficienza nei consumi attraverso il feedback dell’acceleratore. In modalità elettrica il pedale è pensato per incentivare la guida a emissioni zero, mentre per passare alla modalità ibrida il guidatore deve premere a fondo il pedale e percepire lo scavalcamento dello scalino che delimita le condizioni di guida elettrica.
Sotto il cofano, l’assortimento delle unità motrici prevede il motore 4.0 V8 turbo-compresso a tecnologia Twin-Scroll, abbinato al cambio automatico a otto rapporti, che eroga una potenza massima di 550 CV e una coppia di 770 Nm. Non manca il 12 cilindri di 6.0 litri della più sportiva Speed con 635 CV e un valore di coppia massima pari a 900 Nm.
La grande novità del 2021 è il powertrain ibrido plug-in composto dal motore benzina 3 litri V6 biturbo e da un motore elettrico da 128 CV. La potenza complessiva è di 449 CV, mentre la coppia massima è di 700 Nm.
La batteria da 17,3 kWh è composta da 168 celle singole, ha una vita di circa 160 mila chilometri e può essere ricaricata in 2 ore e 30 minuti da una wallbox da 7,2 kW. Tutto questo si traduce in oltre 860 km di autonomia, di cui circa 50 in modalità 100% elettrica.
Per vedere la Bentley Bentayga sulle nostre strade bisognerà attendere l’estate con prezzi che partiranno dai 140.000 euro.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di gennaio 2021 del magazine Wall Street Italia.